Se ho capito bene il discorso, gli agenti immobiliari, con la nuova normativa europea che spinge verso un'ulteriore liberalizzazione, non sarebbero più certificati dallo Stato, tramite un esame camerale, ma il loro standard di proofessionalità sarebbe accreditato da un'associazione di categoria privata riconosciuta tipo Fiaip o Fimaa. Esattamente come succede per i Tributaristi associati Lapet, ad esempio.
Ma c'è un però. Tale accreditamento non sarebbe obbligatorio ma su base volontaria. Quindi un agente immobiliare potrebbe aprire tranquillamente la sua attività senza dover sottostare a nessuna verifica dei suoi requisiti di competenza. Come, bene o male, succede adesso, con la legge n.39 del '89.
Potrebbe stare sul mercato esattamente come tanto tributaristi e consulenti fiscali, in Italia.
Basta che abbia un semplice diploma.
Se non è così il quadro futuribile, correggetemi