Mansarda senza certificato di agibilità

[francesca63]

"mansarda accatastata come sottotetto agibile, ma non abitabile"
è solo un miscuglio di cose che tendono solo a confondere le acque,

La mansarda è un locale ricavato nel sottotetto.
Se è agibile E abitabile, dovrà essere accatastata come A/...
Se è agibile , ma NON abitabile, sarà accatastata come C/2
Se non è agibile , non sarà nemmeno accatastata.

Va bene così ?

 

[marcanto]

si va bene, ma resta il modo di interpretare la questione da agente immobiliare.

Un ambiente destinato a Mansarda partecipa ai parametri urbanistici, decretandone volume e superfici utili dell'edificio > ed E' questa la NON trascurabile differenza con i sottotetti (prescindendone dalle definizioni che si possono dare).
Un ambiente destinato a Mansarda è Ideato e destinato ad uso abitativo già in "embrione", quindi già in fase progettuale E' agibile ed E' abitabile.

Poi vi sono i casi postumi ......ossia di sottotetti, tali ideati e realizzati, e che in una fase successiva avendone volumetria residua si sono trasformati legittimamente in Mansarde .......allora in questi casi ci si deve anche adattare e "lavorare" su quello che si ha, quindi "Se è agibile e abitabile "

se vogliamo essere obbiettivi le realtà sono queste, poi ci si inventa anche altre minestre per creare sottotetti che fungono da mansarde .......e gli edifici ne sono pieni.

 

[francesca63]

si va bene, ma resta il modo di interpretare la questione da agente immobiliare.

Mai venduto mansarde , e nemmeno sottotetti...
E poi sono i tecnici che progettano, e fanno costruire, quelle cose ibride su cui poi si discute..., non certo gli agenti, ai quali , al massimo, tocca venderli..

 

[CheCasa!]

Buonasera, ho presentato una proposta d’acquisto per una mansarda. Il proprietario ha accettato. Facendo dei controlli, ho visto che manca certificato di agibilità. Come devo comportarmi? Posso non stipulare il preliminare?

La prima questione riguarda la destinazione urbanistica dell'immobile.

L'immobile potrebbe essere un locale ad uso abitativo o un locale ad uso deposito.

La seconda questione riguarda la presenza del certificato di abitabilità/agibilità.

Potrebbe essere presente o assente sia che si tratti di un uso abitativo sia che si tratti di un uso deposito, ovviamente in funzione della destinazione urbanistica.

In caso di assenza del certificato, bisogna esaminarne le motivazioni. In alcuni comuni esistono sototetti condonati a civile abitazioni ma privi di abitabilità in quanto risulterebbero assenti alcuni requisiti abitativi essenziali (ed allora ci si dovrebbe domandare perchè in assenza di detti requisiti sia stato possibile il cambio di destinazione urbanistica... benchè in condono... ).

L'assenza del certificato potrebbe in altre circostanze rappresentare una mera pratica burocratica...

Questi elementi incidono tutti sul valore commerciale del bene. Nella mia realtà, che è quella di Riccione, si compravendono sottotetti ricavati in grandi palazzine della zona mare ed utilizzati come punto di appoggio.

Trattandosi di una zona turistica alcuni acquirenti preferiscono, benchè difficilmente rivendibili, investire poco in funzione di un uso saltuario. Generalmente questi immobili hanno prezzi di vendita compresi trai 50.000 ed i 70.000 euro per metrature trai 50 e gli 80 mq contro un prezzo medio al mare per un immobile residenziale oscillante trai 150.000 ed i 200.000 euro.

Come vedi si tratterebbe di valori ridotti ad un terzo rispetto a quelli di un normale appartamento...

 

[marcanto]

(ed allora ci si dovrebbe domandare perchè in assenza di detti requisiti sia stato possibile il cambio di destinazione urbanistica... benchè in condono... ).

questi sono veri misteri.

E poi sono i tecnici che progettano, e fanno costruire, quelle cose ibride su cui poi si discute..., non certo gli agenti, ai quali , al massimo, tocca venderli..

che dire ? battute del genere da te non me le sarei mai aspettate

i tecnici a limite o progettano Mansarde computandone volume e superficie, oppure sottotetti che non sono valutabili come cubatura e superficie perchè evidentemente non vi sono. Si realizza quello che il lotto permette compatibilmente con gli indici urbanistici.
poi i tecnici non sono responsabili di quello che i proprietari ne vogliano fare, ove per proprietari faccio riferimento a costruttori e compagni.

 

[francesca63]

che dire ? battute del genere da te non me le sarei mai aspettate

Perfortuna che hai messo la faccina, visto che anch'io ero ironica ( rifacendomi a pregresse infinite diatribe). Altrimenti mi sarei preoccupata ...

 

[marcanto]

Paura heeeee

 

[PyerSilvio]

Stavolta non sono d’accordo.

Solo stavolta..? Hi hi