Quindi in definiva nella successione che frazione devo indicare per il marito e per i figli?
La buona volontà di ludovica credo ti abbia messo in confusione....
Bisogna distinguere: una cosa è la dichiarazione di successione, altra e la domanda di voltura degli immobili.
Nella dichiarazione di successione, in particolare quella senza testamento, non vengono riportate in dettaglio le quote degli eredi, bensì solo l'elenco degli eredi ed il loro grado di parentela (quadro A) e l'elenco degli immobili caduti in successione, dove viene riportata solo la quota appartenuta al defunto, nel vostro caso 1/2 (Quadro B1): tralascio poi il calcolo del valore. e la eventuale compilazione degli altri quadri per gli altri beni, dove comunque il principio è analogo cioè si elenca solo la quota dell defunto.
Entro i 30 gg dalla presentazione della dichiarazione d successione, occorre poi presentare la domanda di voltura, che puo essere fatta su modello cartaceo o con il programma telematico della Agenzia.
Ci sono due modalita: potresti cioè scegliere di comunicare la nuova situazione totale post-successione, o comunicare solo ciò che viene variato, cioè la nova assegnazione della quota appartenuta alla mamma.
se scegli NUOVA DITTA,
cosa consigliabile, per ogni immobile occorrerà elencare e fornire tutti i dati dei NUOVI PROPRIETARI, con il totale delle quote risultanti a seguito della successione.
Nel vostro caso elencherai il coniuge con i suoi 3/6+1/6=4/6, ed i due figli con 1/6.
se scegli IN SOSTITUZIONE, elencherai solo i nuovi eredi-proprietari con le QUOTE EREDITATE in sostituzione della mamma/moglie: quindi il marito ed i sue figli con 1/3 ciascuno di 1/2: come vedi
è sconsigliabile, perchè è molto probabile che questa operazione crei dei pasticci al momento della immissione dei nuovi dati da parte dell'ufficio: ad esempio scompaia la quota originaria di 1/2 del coniuge e risulti una anomalia. Con totale che non è più intero.