Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
In quale altro contesto transativo o per quale altra motivazione, esclusa quella dell'avvento di un benefattore, puo' arrivare un terzo attore, ad estinguere un rapparto debitorio, tra un creditore e un debitore...?
Non sempre il saldo e stralcio viene effettuato mediante l'apporto di un soggetto terzo. Nel nostro caso è così, ma nel rispondere ad Antonello (che pone una domanda molto generale) ho voluto focalizzare la sostanza dell'operazione: il saldo e stralcio.
Che non avviene necessariamente mediante denaro di un terzo e comunque, anche qualora il denaro provenga da un terzo, non è necessariamente proveniente da una compravendita immobiliare
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non sempre il saldo e stralcio viene effettuato mediante l'apporto di un soggetto terzo. Nel nostro caso è così, ma nel rispondere ad Antonello (che pone una domanda molto generale) ho voluto focalizzare la sostanza dell'operazione: il saldo e stralcio.
Che non avviene necessariamente mediante denaro di un terzo e comunque, anche qualora il denaro provenga da un terzo, non è necessariamente proveniente da una compravendita immobiliare


Se subentra un soggetto terzo, in assenza di compravendita, saldo e stralcio NON ESISTE.
Non ha ragione di essere.

Se il soggetto terzo, possiede garanzie o voglia fare una iniezione di danaro, su quella esposizione, può invece accomodarsi, obbligandosi al rimborso.
Oppure procedere con la "donazione" diretta in favore del debitore, senza che alla banca non importi nulla.

A questo punto il debitore forte di questa nuova liquidità può fare fronte ai pagamenti, pregressi e futuri.

Prima che la banca, rinunci ai suoi legittimi interessi, ne passa di acqua sotto i ponti.

Al di fuori di una compravendita, la banca tende ad intervenire sulla pratica, in altre forme.

Ciò, proprio per la mancanza di un trasferimento di proprietà, che determina ancora il suo pieno titolo e diritto, su quello stesso bene, sotto la forma dell' ipoteca.

In conclusione la banca puo' rinegoziare il mutuo, dilatare le scadenze, sostituire i soggetti obbligati o integrane di nuovi, con quelli già esistenti.

Se tecnicamente per il debitore diretto, potrebbe essere possibile, avanzare una procedura di saldo e stralcio senza vendere, nella pratica la prassi è più unica che rara.

Per via dell'assenza di una compravendita.
 
Ultima modifica:

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
santa pazienza.jpg
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Se subentra un soggetto terzo, in assenza di compravendita, saldo e stralcio NON ESISTE.
Non ha ragione di essere.

Se il soggetto terzo, possiede garanzie o voglia fare una iniezione di danaro, su quella esposizione, può invece accomodarsi, obbligandosi al rimborso.
Oppure procedere con la "donazione" diretta in favore del debitore, senza che alla banca non importi nulla.

A questo punto il debitore forte di questa nuova liquidità può fare fronte ai pagamenti, pregressi e futuri.

Prima che la banca, rinunci ai suoi legittimi interessi, ne passa di acqua sotto i ponti.

Al di fuori di una compravendita, la banca tende ad intervenire sulla pratica, in altre forme.

Ciò, proprio per la mancanza di un trasferimento di proprietà, che determina ancora il suo pieno titolo e diritto, su quello stesso bene, sotto la forma dell' ipoteca.

In conclusione la banca puo' rinegoziare il mutuo, dilatare le scadenze, sostituire i soggetti obbligati o integrane di nuovi, con quelli già esistenti.

Se tecnicamente per il debitore diretto, potrebbe essere possibile, avanzare una procedura di saldo e stralcio senza vendere, nella pratica la prassi è più unica che rara.

Per via dell'assenza di una compravendita.
Per saldo e stralcio si intende la chiusura di una posizione debitoria a fronte di un rimborso che non corrisponde al credito integrale vantato e che ciononostante determina l'estinzione della obbligazione.
La compravendita è uno dei modi per reperire la liquidità. Nient'altro.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per saldo e stralcio si intende la chiusura di una posizione debitoria a fronte di un rimborso che non corrisponde al credito integrale vantato e che ciononostante determina l'estinzione della obbligazione.
La compravendita è uno dei modi per reperire la liquidità. Nient'altro.

Cio' determina che un terzo soggetto, in assenza di compravendita, non ha ragione di inserirsi in una pratica, che preveda lo stralcio a saldo, delle posizioni.

Operazione che rimane nei rapporti tra debitore e creditore.

Restano intese, le consuetudini della tecnica bancaria, che prevede la prassi, consentita solo in caso di vendita.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Io l'ho capito Pyer.

Lui ha la sindrome da Fonzie. Non ce la fa. Vorrebbe ma non puo'.

Lui vorrebbe: perche' e' sveglio. Qualcosa gli ha fatto tac e ha capito subito come riuscire a tirar fuori piu' di qualche deca da questa informazione.
E a lui, si sa, i deca piacciono molto.

E allora perche' lui insiste?
Per tenere aperta la conversazione, per trovare la chiave ma senza intaccare la sua linea da Fonzie. Non si puo' intaccare la linea.
Bravo Pyer, sei un grande. (dico davvero)
:fico:

 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
E allora perche' lui insiste?

Perchè le cose stanno così.

Ad una banca, non gliene frega niente di venire in possesso dei suoi quattrini, stralciando l'obbligazione assunta a suo tempo dal debitore.

Se l'offerta a stralcio avanzata, non è congrua, oppure il debitore è aggredibile, proprietario di altri immobili oltre a quello tuttora ipotecato.
Se è in possesso di redditi, titoli, oppure anche semplicemente in possesso di liquidità sui conti correnti, la banca avanza nella sua azione di recupero del credito, attraverso la prassi del pignoramento.

Prima di convenire allo stralcio, la banca impiega quei mesi a volte anche un anno, proprio per verificare e scavare nella situazione reddituale e patrimoniale del debitore.

Fatta salva la circostanza che la banca può decidere pure di mettere in perdita quel credito.

Se lo possono permettere.

Dico bene o dico giusto Richard Cunningham..?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Pyer ma certo e' corretto quello che dici.

Sono d'accordo su tutto tranne questo:
Ad una banca, non gliene frega niente di venire in possesso dei suoi quattrini, stralciando l'obbligazione assunta a suo tempo dal debitore.

Qui ci sta un bel DIPENDE, bello grosso. Non scendo nei dettagli.

Ma, per esperienza, so che una banca accetta uno stralcio, in determinate condizioni, mica sempre, anche senza avere alcuna evidenza di compravendita in corso. Basta mettere i soldi sul piatto. Anzi, per me, in certe situazioni, e' pure un autogol dire che c'e' una compravendita perché' torniamo al tuo discorso (allora i soldi ci sono ...)

Te lo dico per esperienza, non per sentito dire.
Te l'ha detto pure l'avvocato che di stralci ne avrà visti sicuramente più di me.

E' una freccia in più in dotazione al tuo arco, perché non sfruttarla?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer ma certo e' corretto quello che dici.

Sono d'accordo su tutto tranne questo:


Qui ci sta un bel DIPENDE, bello grosso. Non scendo nei dettagli.

Ma, per esperienza, so che una banca accetta uno stralcio, in determinate condizioni, mica sempre, anche senza avere alcuna evidenza di compravendita in corso. Basta mettere i soldi sul piatto. Anzi, per me, in certe situazioni, e' pure un autogol dire che c'e' una compravendita perché' torniamo al tuo discorso (allora i soldi ci sono ...)

Te lo dico per esperienza, non per sentito dire.
Te l'ha detto pure l'avvocato che di stralci ne avrà visti sicuramente più di me.

E' una freccia in più in dotazione al tuo arco, perché non sfruttarla?


Pyer ma certo e' corretto quello che dici.

Sono d'accordo su tutto tranne questo:


Qui ci sta un bel DIPENDE, bello grosso. Non scendo nei dettagli.

Ma, per esperienza, so che una banca accetta uno stralcio, in determinate condizioni, mica sempre, anche senza avere alcuna evidenza di compravendita in corso. Basta mettere i soldi sul piatto. Anzi, per me, in certe situazioni, e' pure un autogol dire che c'e' una compravendita perché' torniamo al tuo discorso (allora i soldi ci sono ...)

Te lo dico per esperienza, non per sentito dire.
Te l'ha detto pure l'avvocato che di stralci ne avrà visti sicuramente più di me.

E' una freccia in più in dotazione al tuo arco, perché non sfruttarla?


Ti sbagli tu e lui.

Nel caso in cui, vi sia ormai da scontare più capitale che interessi, la banca non lo concederebbe MAI.
Nonostante per logica dovrebbe essere vero il contrario.

Che i soldi siano sul piatto o dentro al pentolone la motivazione è molto semplice:

Ci sarebbero migliaia di offerte di stralcio al giorno, tutti fessi sarebbero, quelli che continuano a pagare.

Lo stralcio non è l'attività di una banca.

Non è un caso, che esistano strumenti in dote alle banche, applicabili per scongiurare la pratica di stralcio.
Quali, quello della sospensione delle rate fino ad un anno, rinnovabile per un altro anno.

Oppure quello del pagamento del 10% delle rate insolute, per congelare la situazione.
Prassi frequente in uso presso Unicredit banca

Tutti strumenti di sospensione, che richiedono la manifestazione di vendita, da parte del debitore.

Che non può nascondersi dietro un dito.

Detto questo, confermi che (Anche) in presenza di compravendita, la banca impiega dai 4 ai 6 mesi per deliberare uno stralcio..?

Immagino di sì.

Questo tempo, viene utilizzato dalla banca non per girare i pollici o per decidere, ma per scavare sulla situazione patrimoniale e reddituale del debitore.

Qualora vi fossero, anche solo minime possibilità per il creditore, di aggredire patrimoni, conti correnti, redditi da lavoro, intestati al debitore, la banca declina l'offerta di stralcio e procede nella sua azione di recupero, anche se ciò potrebbe scaturire una netta perdita.

D'altro canto, è risaputo che la ragione di essere di una banca, è vendere danaro ai privati.
Oppure vendere i loro crediti, ad altre banche, o ad altre società preposte, pure se questi crediti, siano più o meno deteriorati.

Non certo quello di scontare, stralciare e o lasciare perdere i loro legittimi interessi, nel favore degli insolventi, o di pratiche e o parcelle di avvocati o a quelle degli agenti immobiliari.
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto