Giancarlo53a

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il mediatore mi ha fatto firmare fraudolentemente il compromesso per assicurarsi provvigione. Dopo pochi giorni si inventa che piantina catastale non in regola e chiede cifra da capogiro per risolvere. Faccio accertamenti e scopro che piantina è regolare. L’Agenzia del Territorio con circolare del 2010 spiega, a pagina 10, che trattasi di interventi di poco conto ( spostamento porte e modifiche di un tramezzo), e quindi non necessario fare qualcosa. Cerco dialogo con agente, ma lui insiste nella sua tesi e a chiedere cifra astronomica. Durante ultima telefonata non mi fa parlare per risolvere e lui stesso dichiara di voler chiudere mandato. Ho aspettato alcuni giorni e ho inviato , tramite raccomandate, richiesta di documento ufficiale di rinuncia mandato e , per parare il colpo , revoca mandato per giusta causa.
Con pseudo avvocato tramite telefono, con numero sconosciuto, mi ha fatto minacciare di richiesta provvigione. Avendo , di fatto ,lui bloccato vendita e creato danno a me e acquirente, ritengo che non ne abbia diritto e non possa richiedere nulla se io e acquirente concludiamo privatamente.
 

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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Se l'acquirente non ha niente in contrario a comprare il tuo appartamento così com'è (e a maggior ragione se non deve richiedere un mutuo, per cui il perito della banca potrebbe avere qualcosa da eccepire su eventuali abusi), non vedo proprio su quale base l'agenzia immobiliare possa arrogarsi il diritto di "risolvere" l'incarico e di pretendere alcunché.
 

stefaste

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se lei si è accertato che tutto è sostanzialmente in regola non capisco il comportamento di quell'Agente immobiliare.
Io proverei a farci parlare direttamente il suo geometra.
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
Il mediatore mi ha fatto firmare fraudolentemente il compromesso per assicurarsi provvigione. Dopo pochi giorni si inventa che piantina catastale non in regola e chiede cifra da capogiro per risolvere. Faccio accertamenti e scopro che piantina è regolare. L’Agenzia del Territorio con circolare del 2010 spiega, a pagina 10, che trattasi di interventi di poco conto ( spostamento porte e modifiche di un tramezzo), e quindi non necessario fare qualcosa. Cerco dialogo con agente, ma lui insiste nella sua tesi e a chiedere cifra astronomica. Durante ultima telefonata non mi fa parlare per risolvere e lui stesso dichiara di voler chiudere mandato. Ho aspettato alcuni giorni e ho inviato , tramite raccomandate, richiesta di documento ufficiale di rinuncia mandato e , per parare il colpo , revoca mandato per giusta causa.
Con pseudo avvocato tramite telefono, con numero sconosciuto, mi ha fatto minacciare di richiesta provvigione. Avendo , di fatto ,lui bloccato vendita e creato danno a me e acquirente, ritengo che non ne abbia diritto e non possa richiedere nulla se io e acquirente concludiamo privatamente.
In questo caso il mio consiglio è quello di incaricare un tuo geometra e chiedere se tu puoi arrivare al rogito con una planimetria che non corrisponde allo stato di fatto. Hai modificato un bagno buttato giù una parete. Questi sono interventi che richiedono permessi autorizzativi. Se dichiari la conformità che non c'è qualcuno lo dovrà fare dopo e non pensare di non risponderne dopo il rogito a meno che il tuo acquirente non conosca le conseguenze e i costi.
Non guardare le circolari incarica un tecnico e vedrai che scoprirai che una praticuccia la dovrai fare. Una migliore distribuzione degli spazi interni sicuramente ma in quel bagno e quella parete fino all'ascensore io vedo una sanatoria.
 

Rosa1968

Membro Storico
Poi il problema non e' l'incarico. Qui avete firmato un preliminare. Se non vuoi conseguenze preoccupati di dimostrare con l'ausilio di un tecnico che hai ragione e se si, fissa la data del rogito e comunicala all'agente immobiliare. Lui ti sta avvisando che secondo lui qualcosa potrebbe causare inadempienze a tuo carico. Devi solo dimostrare che ha torto. Tutto qui. L'incarico e' l'ultimo dei pensieri.
 

angy2015

Membro Assiduo
per come sono stati descritti i fatti io contatterei direttamente l'acquirente e chiarirei con lui la situazione anche con l'intervento del notaio e rispettivi geometri eventuali.
Se c'è da fare qualche pratica per sistemare la regolarità si farà ma non vedo dove può contestarsi la validità del compromesso. Se l'agente vuole fare contestazioni le dovrà fare per iscritto e in tal caso si risponderà a tono, eviterei assolutamente ulteriori colloqui verbali con l'agente anche telefonici. Per la provvigione lo farei tribolare al massimo del possibile per compensarlo degnamente, oltre a fargli una buona pubblicità.
Per me le modifiche segnalate sulla piantina non sono rilevanti ma bisogna vedere cosa ne pensa il perito se viene chiesto un mutuo e anche se l'acquirente è disposto a dichiarare in atto che lo stato dell'appartamento è conforme alla piantina catastale.
 

Giancarlo53a

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
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per come sono stati descritti i fatti io contatterei direttamente l'acquirente e chiarirei con lui la situazione anche con l'intervento del notaio e rispettivi geometri eventuali.
Se c'è da fare qualche pratica per sistemare la regolarità si farà ma non vedo dove può contestarsi la validità del compromesso. Se l'agente vuole fare contestazioni le dovrà fare per iscritto e in tal caso si risponderà a tono, eviterei assolutamente ulteriori colloqui verbali con l'agente anche telefonici. Per la provvigione lo farei tribolare al massimo del possibile per compensarlo degnamente, oltre a fargli una buona pubblicità.
Per me le modifiche segnalate sulla piantina non sono rilevanti ma bisogna vedere cosa ne pensa il perito se viene chiesto un mutuo e anche se l'acquirente è disposto a dichiarare in atto che lo stato dell'appartamento è conforme alla piantina catastale.
Ho fatto visionare a esperti del settore e tutti mi hanno detto la stessa cosa: non è necessario fare nulla, proprio come cita la circolare. Se proprio si dovrebbe fare il documento, costa 100 € se lo faccio direttamente e 300 € circa se lo fa tecnico e non certo la cifra astronomica. Con l’Agente NON c’è possibilità di dialogo, anche perché mi ha offeso in tutti i modi possibili ed è di una arroganza eccezionale. Non dimentichiamo che la richiesta di cifra enorme NON È REGOLARE. Sin d’allinizio ho detto che io avrei risposto a eventuale irregolarità, ma lui ha sempre insistito, con veemenza offensiva, che non era possibile e che dovevo versargli la abnorme cifra. Ora il mio problema, visto che ben 2 avvocati mi hanno detto che potrei agire per danni, se , visto che furbamente, mi ha fatto firmare il compromesso prima , comunque devo pagarlo e se possa fare io comunque la vendita, con acquirente da lui presentato, senza che l’agenzia abbia nulla a pretendere. Ripeto NON c’è modo di recuperare rapporto con agente, anche perché lui ha disdetto oralmente mandato e io , per evitare ulteriori perdite di tempo, che comunque sono in essere, ho risolto il mandato con REVOCA PER GIUSTA CAUSA, come prescrive legge in vigore. Allego raccomandate, senza intestazione, r stropicciate perché rileggendo mi dono saltato i nervi.
 

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FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il mediatore mi ha fatto firmare fraudolentemente il compromesso per assicurarsi provvigione. Dopo pochi giorni si inventa che piantina catastale non in regola e chiede cifra da capogiro per risolvere. Faccio accertamenti e scopro che piantina è regolare. L’Agenzia del Territorio con circolare del 2010 spiega, a pagina 10, che trattasi di interventi di poco conto ( spostamento porte e modifiche di un tramezzo), e quindi non necessario fare qualcosa. Cerco dialogo con agente, ma lui insiste nella sua tesi e a chiedere cifra astronomica. Durante ultima telefonata non mi fa parlare per risolvere e lui stesso dichiara di voler chiudere mandato. Ho aspettato alcuni giorni e ho inviato , tramite raccomandate, richiesta di documento ufficiale di rinuncia mandato e , per parare il colpo , revoca mandato per giusta causa.
Con pseudo avvocato tramite telefono, con numero sconosciuto, mi ha fatto minacciare di richiesta provvigione. Avendo , di fatto ,lui bloccato vendita e creato danno a me e acquirente, ritengo che non ne abbia diritto e non possa richiedere nulla se io e acquirente concludiamo privatamente.

Facci capire hai modificato la dimensione dei bagni, abbattuto muri (oltre a spostare porte) e sono interventi minimi ? La planimetria sarebbe regolare come scrivi? Ma al rogito il notaio vi fa firmare quella planimetria dichiarando il falso ?
L'agenzia delle entrate con la sua circolare fa riferimento alla conformità catastale non alle norme urbanistiche.
 
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Rosa1968

Membro Storico
Sicuramente il collega lo ha portato all'esasperazione perché non ha usato i giusti modi e termini, non spiegando quali sono le conseguenze di una falsa dichiarazione catastale in atto.
Oggi bisogna fare purtroppo un passo avanti, sistemare la planimetria e convocare l'acquirente a rogito e informare l'agente il quale ha diritto alla sua meritata provvigione, perché tu oggi Giancarlo non lo vedi, ma questo agente non ha torto. Non devi necessariamente rivolgerti al suo tecnico, incaricherai il tuo e salva capra e cavoli.
 

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