@Mil, potrei anche essere, in linea di massima, d'accordo con la tua visiona amara, però le alternative quali sono?
Il problema del mercato immobiliare milanese non riguarda solo la vendita ma anche , forse in modo anche peggiore, gli affitti. Se si lavora in questa città non è che ci si può licenziare e spostarsi da qualche altra parte; non tutti i lavori lo permettono e ci sono settori presenti solo in pochissime città, sia in Italia che all'estero.
Al momento, se si è soli e con uno stipendio medio, si può prendere in affitto un monolocale in periferia (o un bilocale se si è fortunati) ma si deve essere disposti a spendere quasi la metà dello stipendio. Si potrebbe uscire fuori milano, certo, ma allora bisogna prevedere altre spese come la macchina, con tutte le rotture ad essa annesse.
Altrimenti si continua a stare in affitto ma in condivisione ancora per diversi anni, prospettiva a dir poco deprimente.
Per quanto mi riguarda sto cercando una casa dove poter vivere, non per investire.
Ho finalmente raccimolato un capitale grazie al quale, rimanendo sulla fascia di prezzo che ho in mente, dovrò chiedere un mutuo minore del 70%. Una volta contate anche le spese condominiali, dovrei avere una spesa mensile uguale all'affitto di una camera singola a Milano.
Il mio budget dovrebbe essere sufficiente per comprare una casa in periferia della metratura che ho in mente ma, come già spiegato, mi sembra proprio che ci siano meno immobili in vendita rispetto a giugno o anche a luglio, per esempio.
Con così poca offerta ci si ritrova a scannarsi per qualsiasi cosa entri nel mercato che abbia vagamente un prezzo realistico.
Voi agenti immobiliari non preoccupa il fatto che sembrano esserci poche persone intenzionate a vendere in questo momento? E' vero che quello che c'è si vende bene e in fretta, ma c'è abbastanza movimento da dar da mangiare a tutti? Son curioso di sapere come state vivendo questo periodo: forse in fasce di prezzo diverse c'è più mercato?