Carlo,
la discussione l’ho aperta io, quindi i vari contributi al suo interno li ho seguiti uno per uno.
A quale brutta figura fai riferimento? Al fatto che ho constatato che non c’è un organo al quale potersi appellare in caso di comportamento scorretto da parte di un’agenzia?
Se leggi bene, poi, la differenza tra la metratura dichiarata al momento della visita e quella reale (piantina fatta dall’architetto per il preventivo lavori) è di almeno 15mq, non proprio quisquilie.
Pensa che quando ho fatto notare all’agente immobiliare la differenza tra quanto lei mi aveva dichiarato durante la visita e quanto scoperto in seguito rifacendo la piantina catastale, è letteralmente sbiancata ed ha balbettato qualcosa tipo “eh, ma l’immobile si compra a corpo”.
Sul fatto che la superficie commerciale possa poi essere superiore a quello che penso, purtroppo lo vorrei tanto ma non è così, come dimostra la piantina fatta dall’architetto. Se anche si fosse rivelata corrispondente, certamente non sarei comunque io il disonesto (e non vedo come potrei esserlo, sinceramente).
Per quanto riguarda il nome di fantasia, da regolamento non è vietato attribuirselo. Io comunque mi chiamo Paolo, come ho già scritto in post su un altro thread (no problem a fornire ulteriori informazioni via messaggio privato).
In ultimo, come ho premesso nel mio secondo post di questo thread, il mio sfogo non è certo rivolto a voi (anzi, con il vostro contributo ho capito meglio diverse cose), ma in generale contro chi approfitta di questi mezzi per trarre in inganno i potenziali acquirenti. Quando ho acquistato la mia precedente casa, ad esempio, ho trovato un’ottima agenzia della quale non posso che parlare bene.
Nessun intento polemico, quindi, ma solo la volontà di capire cosa si può fare in questi casi, conclamati, di pratiche scorrette da parte delle agenzie.
Paolo