marziasoffia

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Il mio problema è che un mese fa me ne sono andata dalla mia abitazione in cinque giorni in quanto l' immobiliarista a cui mi ero rivolta per la vendita della mia casa mi aveva trovato un acquirente. Costui è venuto a visitare la casa di lunedì mattino, il pomeriggio l' immobiliarista mi ha fatto firmare la richiesta di vendita della casa, dato che avevo ricevuto una proposta di acquisto della stessa, l' acquirente ha dato una caparra di cinquemila euro all' immobiliarista, ed il lunedì seguente dovevamo andare dal notaio per la vendita della casa. Io e mio marito il lunedì abbiamo lasciato la nostra abitazione, il giorno che dovevamo incontrarci dal notaio l' acquirente non si è presentato, è passato un mese e l' immobiliarista sta prendendo tempo. Quindi mi ritrovo fuori di casa, ho dovuto ripiegare su una sistemazione temporanea. Preciso che il giorno che mi è stata presentata la proposta di acquisto, l' immobiliarista mi ha detto che non potevo non accettare questa proposta in quanto avevo firmato un contratto, in caso contrario avrei dovuto pagare una penale. Quindi sono stata costretta ad andarmene sulla parola in quanto ho solo la fotocopia della caparra. Mi chiedevo se posso rescindere il contratto o chiedere i danni ad entrambi. Grazie.
 

marziasoffia

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Privato Cittadino
Perché ho già fatto il trasloco, ho portato via tutta dalla mia abitazione, anche perché io vivevo in una villetta singola, quindi avevo tantissima roba, compreso anche tutte le piante e mi è costato in termini di fatica e di soldi.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Costui è venuto a visitare la casa di lunedì mattino, il pomeriggio l' immobiliarista mi ha fatto firmare la richiesta di vendita della casa, dato che avevo ricevuto una proposta di acquisto della stessa, l' acquirente ha dato una caparra di cinquemila euro all' immobiliarista, ed il lunedì seguente dovevamo andare dal notaio per la vendita della casa.
Quindi sono stata costretta ad andarmene sulla parola in quanto ho solo la fotocopia della caparra.
Onestamente c'è qualcosa che mi sfugge: avete lasciato casa in cinque giorni, sulla base di una proposta senza ricevere nemmeno una caparra ?
Come ha fatto l’agente (ammesso che sia un agente) a convincervi che in 5 giorni si poteva andare a rogito ?
Va bene la fretta, ma (dando per scontato che l’acquirente non doveva fare mutuo) qualche controllo il notaio lo avrebbe dovuto fare comunque.
Sembra veramente strano.
è passato un mese e l' immobiliarista sta prendendo tempo.
Contatta il presunto acquirente e chiedi personalmente spiegazioni.
L’”immobiliarista” evidentemente non è affidabile.
Mi chiedevo se posso rescindere il contratto o chiedere i danni ad entrambi.
Sarebbe necessario leggere interamente quanto firmato.
Con l’acquirente devi prima mandare diffida ad adempiere, poi puoi chiedergli i danni (ma potrebbe non valere la pena)
Con l’agente bisogna capire meglio cosa ha fatto e cosa avevate firmato, e se è un agente regolare.

Resta quasi incredibile che stata andati via in poco tempo, senza approfondire niente.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Scusate, ma in questi casi l'assegno non dovrebbe essere già nelle mani del venditore divenendo caparra confirmatoria?
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
E se la caparra non fosse stata consegnata, perché c'era di mezzo una sospensiva per il mutuo, con data del presunto rogito solamente fittizia per accontentare l'acquirente?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il mio problema è che un mese fa me ne sono andata dalla mia abitazione in cinque giorni in quanto l' immobiliarista a cui mi ero rivolta per la vendita della mia casa mi aveva trovato un acquirente. Costui è venuto a visitare la casa di lunedì mattino, il pomeriggio l' immobiliarista mi ha fatto firmare la richiesta di vendita della casa, dato che avevo ricevuto una proposta di acquisto della stessa, l' acquirente ha dato una caparra di cinquemila euro all' immobiliarista, ed il lunedì seguente dovevamo andare dal notaio per la vendita della casa. Io e mio marito il lunedì abbiamo lasciato la nostra abitazione, il giorno che dovevamo incontrarci dal notaio l' acquirente non si è presentato, è passato un mese e l' immobiliarista sta prendendo tempo. Quindi mi ritrovo fuori di casa, ho dovuto ripiegare su una sistemazione temporanea. Preciso che il giorno che mi è stata presentata la proposta di acquisto, l' immobiliarista mi ha detto che non potevo non accettare questa proposta in quanto avevo firmato un contratto, in caso contrario avrei dovuto pagare una penale. Quindi sono stata costretta ad andarmene sulla parola in quanto ho solo la fotocopia della caparra. Mi chiedevo se posso rescindere il contratto o chiedere i danni ad entrambi. Grazie.
Il racconto è inverosimile per tempistiche e per eventi, non dico sia stato da te modificato, ma una cosa lampo del genere non è davvero facile da fare. Pertanto si vede che eri attratto da quella proposta e ti sei buttato, non ha colpe l'agente immobiliare salvo che non ti abbia minacciato con un'arma, dal tuo racconto questo dettaglio non c'è... quindi se hai avuto un danno dovresti quantificarlo con un avvocato e richiederlo all'acquirente, in bocca al lupo.
p.s. provvigione pagata?
 

LUCA GB

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il mio problema è che un mese fa me ne sono andata dalla mia abitazione in cinque giorni in quanto l' immobiliarista a cui mi ero rivolta per la vendita della mia casa mi aveva trovato un acquirente. Costui è venuto a visitare la casa di lunedì mattino, il pomeriggio l' immobiliarista mi ha fatto firmare la richiesta di vendita della casa, dato che avevo ricevuto una proposta di acquisto della stessa, l' acquirente ha dato una caparra di cinquemila euro all' immobiliarista, ed il lunedì seguente dovevamo andare dal notaio per la vendita della casa. Io e mio marito il lunedì abbiamo lasciato la nostra abitazione, il giorno che dovevamo incontrarci dal notaio l' acquirente non si è presentato, è passato un mese e l' immobiliarista sta prendendo tempo. Quindi mi ritrovo fuori di casa, ho dovuto ripiegare su una sistemazione temporanea. Preciso che il giorno che mi è stata presentata la proposta di acquisto, l' immobiliarista mi ha detto che non potevo non accettare questa proposta in quanto avevo firmato un contratto, in caso contrario avrei dovuto pagare una penale. Quindi sono stata costretta ad andarmene sulla parola in quanto ho solo la fotocopia della caparra. Mi chiedevo se posso rescindere il contratto o chiedere i danni ad entrambi. Grazie.
Più la leggo e più mi sembra inverosimile... "ai confini della realtà" :emoji_astonished:
Non posso credere veramente che oggi si possa vendere casa così, sembra un racconto di fantasia... No, non ci credo ;)
 

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