In questo caso mi pare chiaro che il cliente sia venuto a conoscenza della vendita della villetta (che ha poi acquistato), grazie all'intervento dell'agenzia la quale, antipatica quanto volete, ha comunque messo in relazione le due parti. E ciò basta a maturare il diritto alla provvigione.
Due casi:
- L'agente accompagna il potenziale acquirente in un palazzo. L'acquirente non gradisce l'immobile e tutto finisce lì.
Scendendo le scale, incontrano un condomino che chiede, giusto per curiosità, se sta cercando un appartamento.
Si visita, ci si mette d'accordo e si vende.
L'agente matura il diritto alla provvigione? In fondo è merito suo se i due si sono incontrati...
- L'agente accompagna il potenziale acquirente in un palazzo. L'acquirente non gradisce l'immobile e tutto finisce lì.
Sul portone è attaccato un cartello Vendesi.
Il potenziale acquirente prende nota. Poi va a visitare, ci si mette d'accordo e si vende.
L'agente matura il diritto alla provvigione? In fondo è merito suo se i due si sono incontrati...
In entrambi i casi, l'agente si è comportato come il nostro fantomatico agente insultatore telefonico.
Grazie per le risposte