Si sa. Sui forum complici diversi motivi sociologici, psicologici e di comprensione delle interfacce informatiche spesso si creano tra le persone collisioni, incomprensioni, questioni di principio che nel mondo reale non avverrebbero mai.
Senza parlare di chi, affetto da qualche lieve disturbo della personalità, si diverte in modo esplicito a creare situazioni di tensione, posizionando sapientemente una parola qui, una parola la per sobillare gli altri utenti.
Ci sono forum anche importanti come il nostro che si beano di un alto livello di battibecchi che spesso finiscono in insulti veri e propri. E anzi, a livello di amministrazione, li provocano (il traffico genera soldi in pubblicità e la gente vuole il sangue. Quindi ben venga l'area, i troll e i maleducati).
Ebbene non è il caso di immobilio. E non solo nelle parole ma nelle intenzioni.
Sappiamo che sebbene il regolamento vieti esplicitamente gli attacchi di natura personale, le offese, il linguaggio inadatto e altre forme di violenza verbale, le discussioni a volte prendono pieghe inaspettatamente aspre compromettendo la missione stessa dell'esistenza del forum: Comunicare ognuno con le proprie idee e le proprie competenze, non per cercare la verità assoluta, ma per condividere i propri punti di vista a prescindere da chi abbia o non abbia ragione (ammesso che sia davvero determinabile).
E' ovvio che nella comunicazione verbale ci siano delle opportunità di scadere nella battuta eccessiva, sarcastica, o addirittura nella provocazione. A livello di Staff cerchiamo di tenere le maglie della comunicazione il più aperte possibile, senza però permettere che nessuna venga offeso o si senta vittima di un attacco verbale.
E purtroppo sappiamo che questa non è una disciplina semplice.
Vorrei esprimere le mie scuse personali a tutti coloro che si sono sentiti offesi da una restrizione considerata ingiusta o eccessiva. Mi scuso ancora di più però, con chi è stato attaccato e non è stato efficacemente difeso.
Sappiate tutti che facciamo il possibile per gestire le esigenze di tutti nel miglior modo possibile.
In quest'ottica, oggi introduciamo un nuovo metodo di moderazione in relazione ai battibecchi, che ci permette di escludere un singolo utente dalla partecipazione ad una singola discussione. E' una sorta di espulsione temporanea (o nei casi più gravi e recidivi, permanente) da una singola discussione, lasciano la possibilità all'utente punito di frequentare e scrivere nel resto del forum (sempre che si ravveda e che non continui altre diatribe Nel qual caso si tornerà ai metodi sempre con la moderazione generale e poi il ban dal forum).
Ovviamente lo Staff non entra e non vuole entrare nel merito delle discussioni, ponendosi come giudice di qualcosa o qualcuno. In questo senso, in caso di battibecco tra due o più utenti, è ovvio che qualora venga preso un provvedimento di questo tipo, verranno espulsi temporeneamente dalla discussioni tutti gli utenti coinvolti nel battibecco in modo da non commettere ingiustizie verso nessuno.
Questo anche nei casi più palesi.
Infine: Perchè litigare? Siamo qui per confrontarci, non certo per farci del nervoso no?
Grazie a tutti. Ci vediamo nel forum.
Senza parlare di chi, affetto da qualche lieve disturbo della personalità, si diverte in modo esplicito a creare situazioni di tensione, posizionando sapientemente una parola qui, una parola la per sobillare gli altri utenti.
Ci sono forum anche importanti come il nostro che si beano di un alto livello di battibecchi che spesso finiscono in insulti veri e propri. E anzi, a livello di amministrazione, li provocano (il traffico genera soldi in pubblicità e la gente vuole il sangue. Quindi ben venga l'area, i troll e i maleducati).
Ebbene non è il caso di immobilio. E non solo nelle parole ma nelle intenzioni.
Sappiamo che sebbene il regolamento vieti esplicitamente gli attacchi di natura personale, le offese, il linguaggio inadatto e altre forme di violenza verbale, le discussioni a volte prendono pieghe inaspettatamente aspre compromettendo la missione stessa dell'esistenza del forum: Comunicare ognuno con le proprie idee e le proprie competenze, non per cercare la verità assoluta, ma per condividere i propri punti di vista a prescindere da chi abbia o non abbia ragione (ammesso che sia davvero determinabile).
E' ovvio che nella comunicazione verbale ci siano delle opportunità di scadere nella battuta eccessiva, sarcastica, o addirittura nella provocazione. A livello di Staff cerchiamo di tenere le maglie della comunicazione il più aperte possibile, senza però permettere che nessuna venga offeso o si senta vittima di un attacco verbale.
E purtroppo sappiamo che questa non è una disciplina semplice.
Vorrei esprimere le mie scuse personali a tutti coloro che si sono sentiti offesi da una restrizione considerata ingiusta o eccessiva. Mi scuso ancora di più però, con chi è stato attaccato e non è stato efficacemente difeso.
Sappiate tutti che facciamo il possibile per gestire le esigenze di tutti nel miglior modo possibile.
In quest'ottica, oggi introduciamo un nuovo metodo di moderazione in relazione ai battibecchi, che ci permette di escludere un singolo utente dalla partecipazione ad una singola discussione. E' una sorta di espulsione temporanea (o nei casi più gravi e recidivi, permanente) da una singola discussione, lasciano la possibilità all'utente punito di frequentare e scrivere nel resto del forum (sempre che si ravveda e che non continui altre diatribe Nel qual caso si tornerà ai metodi sempre con la moderazione generale e poi il ban dal forum).
Ovviamente lo Staff non entra e non vuole entrare nel merito delle discussioni, ponendosi come giudice di qualcosa o qualcuno. In questo senso, in caso di battibecco tra due o più utenti, è ovvio che qualora venga preso un provvedimento di questo tipo, verranno espulsi temporeneamente dalla discussioni tutti gli utenti coinvolti nel battibecco in modo da non commettere ingiustizie verso nessuno.
Questo anche nei casi più palesi.
Infine: Perchè litigare? Siamo qui per confrontarci, non certo per farci del nervoso no?
Grazie a tutti. Ci vediamo nel forum.