Mi sto occupando di un fabbricato ex annesso agricolo che ha un metro di marciapiedi
in proprietà esclusiva poi prospetta su di un' aia di circa m10x10 classificata come " Corte"
o " Area urbana" il muro non ha aperture . Dalla parte opposta vi sono 4 fabbricati a filo aia.
Un Architetto in una sua relazione sul fabbricato scrisse che per aprire o variare
luci e vedute sull' aia comune occorre il permesso di tutti i comproprietari, considera l' aia come
ente comune a più proprietari che non possono vantare nessun titolo di proprietà o possesso.
Trovo su altri testi che l' aia comune serve per dare luce ed aria ai fabbricati che su di questa
prospettano per cui si possono aprire o modificare luci o vedute se non ostacolano il libero
uso dell' aia ( la considera un' area alla stregua di una strada o piazza comunale ).
Fino ad ora tutti i frontisti hanno fatto quello che loro tornava utile, senza reclami da parte di nessuno.
Da dove si comincia ?
in proprietà esclusiva poi prospetta su di un' aia di circa m10x10 classificata come " Corte"
o " Area urbana" il muro non ha aperture . Dalla parte opposta vi sono 4 fabbricati a filo aia.
Un Architetto in una sua relazione sul fabbricato scrisse che per aprire o variare
luci e vedute sull' aia comune occorre il permesso di tutti i comproprietari, considera l' aia come
ente comune a più proprietari che non possono vantare nessun titolo di proprietà o possesso.
Trovo su altri testi che l' aia comune serve per dare luce ed aria ai fabbricati che su di questa
prospettano per cui si possono aprire o modificare luci o vedute se non ostacolano il libero
uso dell' aia ( la considera un' area alla stregua di una strada o piazza comunale ).
Fino ad ora tutti i frontisti hanno fatto quello che loro tornava utile, senza reclami da parte di nessuno.
Da dove si comincia ?