Ciao, vi scrivo per un suggerimento in merito a delle opere di ristrutturazione dei bagni che devo svolgere nell'immobile che ho da poco acquistato. Mi è stato detto che è possibile richiedere il bonus ristrutturazioni del 50%, e di conseguenza il Bonus Mobili, modificando le tubature anche solo di uno dei due bagni. Ho parlato con l'ufficio tecnico del Comune in cui è situato l'immobile e mi è stato detto che l'intervento sarebbe in edilizia libera e che non è necessaria una CILA né una comunicazione di inizio lavori. In ogni caso mi hanno consigliato di mandare una PEC al protocollo con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la data di inizio lavori ed il tipo di intervento di ristrutturazione che si va a fare e che rientri nel bonus. Tuttavia dopo essermi confrontato con vari tecnici e commercialisti mi sembra di capire che siamo in una 'zona grigia' non chiaramente classificabile, nel senso che se alcuni mi hanno detto che gli interventi possono rientrare in quelli straordinari, altri mi hanno sconsigliato di farlo perché non è chiaro se questi interventi siano sufficienti per accedere al bonus ristrutturazioni. Quanti a prescindere dal fatto che sia sufficiente o meno l'autodichiarazione invece della CILA (avendomelo confermato l'ufficio tecnico del comune, tendo a fidarmi di loro), non e' chiaro se dal punto di vista fiscale questi interventi possano rientrare o meno in quelli validi per il bonus. Voi cosa ne pensate? Grazie dell'aiuto e buona giornata