buongiorno a tutti vorrei un consiglio ti tipo legale civile per una possibile causa legale.
possiedo una casa "attaccata" tra altri 2 immobili uso abitazione. la casa che possiedo è stata costruita dopo le confinanti.
i muri delle case confinanti sono stati costruiti al limite della loro proprietà. hanno cioè sfruttato tutto lo spazio. io quando decisi di costruire "pagai i muri ai confinanti con legittimo atto di cui conservo copie. una delle case è passata di "mano 2-4 volte" e la attestazione del pagamento dei muri, che io possiedo, per l'ultimo acquirente è andata persa/smarrita/non l'ha mai ricevuta.
Ora la pretende da me.
Il mio muro interno di casa non è il muro pagato da me, ma il geometra, nell'atto della costruzione , decise di posare un altro strato di materiale isolante.quindi il mio muro interno è costituito da uno strato isolante di circa 3 cm, poi intonacato e pitturato.
Il vicino, circa 2 anni fa, decise autonomamente, pur non essendocene bisogno, di fare rimuovere il vecchio intonaco e reintonacare il muro. quello che affacciava sul mio cortile. non fui interpellato circa i costi e l'impresa, poichè egli in occasione della ristrutturazione di casa, pur non essendocene bisogno decise autonomamente di rifare l'intonaco, affermando che sarebbe stato a carico suo che voleva pagare lui in toto. oltretutto mi sono assunto una responsabilità e gli ho fatto un favore, dandogli le chiavi del mio cortile e facendo entrare una non meglio precisata ditta.
Ora mi chiede di pagare la metà (circa mille euro), e chiede il documento della compravendita del muro tra il proprietario originale del immobile (fatto oltre 35-40 anni fa), affermando che se non dovessi dargli copia del documento il muro diventerebbe suo.
Oltreutto l'impresa/artigiano che ha fatto lavoro ha lasciato il cavo enel della corrente elettrica non posizionato e non in sicurezza, cosa che ho sistemato a mie spese (circa 200 euro).
ho, alla luce di quanto esposto, diverse domande:
1 sono obbligato a pagare il lavoro del muro?
2 se non sono obbligato è vero che il muro diventa suo?
3 puo pretendere pagamento a distanza di 2 anni e facendo un lavoro di cui non c'era necessità, senza interpellarmi per preventivi, accordo, scelta impresa ecc oltretutto dopo aver asserito davanti a me e mia moglie di voler pagare lui? devo chiedere fattura?
4 può pretendere da me il documento di compravendita del muro? io non sono intenzionato a fornirlo in quanto, secondo me deve chiederlo tramite notaio ecc. ai precedenti proprietari.
5 la superficie da ripulire e reintonacare era di circa 50 mq. la tariffa di 200 euro e congrua?
come risolvere il tutto?
possiedo una casa "attaccata" tra altri 2 immobili uso abitazione. la casa che possiedo è stata costruita dopo le confinanti.
i muri delle case confinanti sono stati costruiti al limite della loro proprietà. hanno cioè sfruttato tutto lo spazio. io quando decisi di costruire "pagai i muri ai confinanti con legittimo atto di cui conservo copie. una delle case è passata di "mano 2-4 volte" e la attestazione del pagamento dei muri, che io possiedo, per l'ultimo acquirente è andata persa/smarrita/non l'ha mai ricevuta.
Ora la pretende da me.
Il mio muro interno di casa non è il muro pagato da me, ma il geometra, nell'atto della costruzione , decise di posare un altro strato di materiale isolante.quindi il mio muro interno è costituito da uno strato isolante di circa 3 cm, poi intonacato e pitturato.
Il vicino, circa 2 anni fa, decise autonomamente, pur non essendocene bisogno, di fare rimuovere il vecchio intonaco e reintonacare il muro. quello che affacciava sul mio cortile. non fui interpellato circa i costi e l'impresa, poichè egli in occasione della ristrutturazione di casa, pur non essendocene bisogno decise autonomamente di rifare l'intonaco, affermando che sarebbe stato a carico suo che voleva pagare lui in toto. oltretutto mi sono assunto una responsabilità e gli ho fatto un favore, dandogli le chiavi del mio cortile e facendo entrare una non meglio precisata ditta.
Ora mi chiede di pagare la metà (circa mille euro), e chiede il documento della compravendita del muro tra il proprietario originale del immobile (fatto oltre 35-40 anni fa), affermando che se non dovessi dargli copia del documento il muro diventerebbe suo.
Oltreutto l'impresa/artigiano che ha fatto lavoro ha lasciato il cavo enel della corrente elettrica non posizionato e non in sicurezza, cosa che ho sistemato a mie spese (circa 200 euro).
ho, alla luce di quanto esposto, diverse domande:
1 sono obbligato a pagare il lavoro del muro?
2 se non sono obbligato è vero che il muro diventa suo?
3 puo pretendere pagamento a distanza di 2 anni e facendo un lavoro di cui non c'era necessità, senza interpellarmi per preventivi, accordo, scelta impresa ecc oltretutto dopo aver asserito davanti a me e mia moglie di voler pagare lui? devo chiedere fattura?
4 può pretendere da me il documento di compravendita del muro? io non sono intenzionato a fornirlo in quanto, secondo me deve chiederlo tramite notaio ecc. ai precedenti proprietari.
5 la superficie da ripulire e reintonacare era di circa 50 mq. la tariffa di 200 euro e congrua?
come risolvere il tutto?