questo non è esatto. In caso di vendita all'asta il creditore viene soddisfatto con la somma derivata dalla vendita: se questa è superiore al debito la differenza va al debitore, se è inferiore il creditore deve ritenersi soddisfatto e nessuna ultreiore richiesta può essere avanzata al debitore.
Inoltre ti informo che UNICREDIT è sotto attacco da parte di diverse associazioni di consumatori, imprenditori e privati cittadini, per aver richiesto il pagamento di interessi usurari, ed è già stata condannata da diversi tribunali. Prova a digitare UNICREDIT INTERESSI USURARI su Internet e guarda quante ne saltano fuori! Se avessi il sostetto di essere stato vittima di usura da parte dalla banca, consulta un buon avvocato e passa al contrattacco.
E' un "Forum" aperto a tutti, quindi, giustamente tutti posso dare il proprio parere.
Però trovo anche corretto cercare, perlomeno il più possibile, di dare delle informazioni corrette onde evitare che un "consumatore" si possa trovare, in qualche modo, in difficoltà.
Purtroppo o per fortuna (a seconda dei punti di vista), una vendita all'asta non soddisfa il creditore a prescindere dal ricavato (come invece avviene in una transazione a saldo e stralcio); infatti, come è vero che un'eccedenza del prezzo di vendita all'asta, in relazione al debito, comporta la corresponsione della differenza all'esecutato - viceversa una vendita per un importo inferiore comporta il mantenimento del debito per la parte rimanente, dando facoltà alla banca (ribadisco: facoltà) di ulteriori azioni future.
La famosa normativa recentemente introdotta dal "Decreto mutui", invece - prevederebbe lo scenario indicato da
davideboschi, ma che ritengo ragionevolmente, con sia applicabile al caso analizzato.
Per quanto riguarda l'aspetto "usura" non entro nel merito poichè non essendoci un automatismo banca=usura (benché i casi esistano), non suggerisco tale forma di soluzione alla situazione debitoria (anche in considerazione dell'anno di stipulazione del contratto - 2007) prima che siano stati fatti i dovuti ed "attenti controlli" da parte di un professionista stando bene attenti a scindere tra chi "vende perizie" a chi analizza, secondo le attuali normative, la posizione e rileva i profili di illegittimità, perchè come è vero che esistono sentenze vinte eìper casi di usura (alcune pubblicate su internet, è anche vero che ne esistono altrettante che condannano la parte istante per lite temeraria.
Buon lavoro e scusate se mi sono dilungato