Mutuo erogato sul valore immobile o sul valore dell'atto?

[Pef]

Ciao a tutti, ho appena fatto un offerta per un immobile ed accettata a 135.000 euro

A luglio, volendco avere garanzie sulla mia situazione rata/reddito, avevo avuto una predelibera su 100.000 euro da una nota banca emiliana-fracese.

In questo momento , sempre la stessa banca, mi dice che vale ancora la predelibera fatta ma non oltre la somma valutata di 100 mila. In sotanza non erogherebbero l'80% del valore di compravendita (per ora tralasciamo il discorso di valore di perizia).

Facendo 2 conti, e stante il fatto che ho già versato 5000 di acconto, al massimo mi dicono che potrebbero spingere, col rischio di fare in****are i piani alti, all'80% del valore atto, ovvero 130.000

Ho un po di confusione a questo punto.

Se chiedo di essere finanziato per l'80% del valore dell'immobile perchè mi viene tenuto conto il valore sull'atto e non il valore di compravendita?

Consigli?
Mi conviene sentire un ulteriore istituto di credito?

 

[Ettore Arru]

Ciao,
per toglierci un po' di confusione bisogna inizialmente prendere coscienza che "tu" non puoi chiedere di essere finanziato per l'80% del valore di perizia, ma è la banca che ti dice quanto puoi essere finanziato, partendo dal presupposto che la banca finanzia (di regola), l'80% (regola della fondiarietà art. 39 TUB) del minor valore tra prezzo e perizia.
Ora, se tu dici alla banca (nero su bianco) che l'immobile lo paghi (ad esempio) 100 la banca, a prescindere dal suo valore, di norma dovrebbe erogarti 80.
Se così non fosse, la banca si troverebbe nella condizione di sovraindebitare un soggetto ripsetto alle reali esigenze dell'acquisto, andando contro alle normative sulla fondiarietà.
Detto questo (che è la regola di base), molto spesso accade che l'istituto faccia quello che ti hanno prospettato: cioè ipotizzare un prezzo da pagarsi, pari al valore di perizia ed intervenire all'80% su quello.
Alternativa: cerca, su internet, un istituto che eroghi oltre l'80% (operazione legale in presenza di adeguata copertura assicurativa/fideiussoria);
In ogni caso, suggerisco, di farti assistere da un consulente (esperto), poichè anche se la banca dovesse chiudere un occhio sul prezzo ed intervenire sul valore, potresti avere dei problemi sull'importo da dichiararsi nell'atto di compravendita che, chiaramente, coinvolgerebbe anche la parte venditrice.

Detto ciò, credo comunque che tu abbia un diverso problema.
Infatti scrivi: in questo momento , sempre la stessa banca, mi dice che vale ancora la predelibera fatta ma non oltre la somma valutata di 100 mila. In sotanza non erogherebbero l'80% del valore di compravendita (per ora tralasciamo il discorso di valore di perizia).
Se non ho inteso male, deriva che a prescindere dal valore dell'immobile, per quella banca, il massimo concedibile (quindi inteso come delibera reddituale) è di Euro 100.000 .- quindi a questo punto anche se l'immobile dovesse valere 200.000 - la banca rimarrebbe ferma sulla concedibilità dei 100 promessi.

Spero di esserti stato d'aiuto

 

[Bagudi]

Ma tu di quanto mutuo hai effettivamente bisogno ?

 

[Pef]

108 su 135000

Ma tu di quanto mutuo hai effettivamente bisogno ?

108000 su 135000

 

[Pef]

Grazie mille Ettore

 

[PyerSilvio]

108 su 135000

108000 su 135000

Quindi ti mancano otto piu le spese.

Si presume che il dichiarato in atto debba corrispondere alla compravendita.

Non ti rimane altro, che far rettificare la perizia dal tuo istituto di credito, in modo da trovare la quadra del dichiarato in atto.
Operazione non semplice.

Altra soluzione, ricaricare la pratica exnovo, presso un altro istituto e incrociare le dita, per il buon esito della perizia.

Un'altra ancora, quella di farsi scontare dal venditore, il residuo mancante.

Che ad occhio e croce fanno 15 mila in meno.

Rischi il linciaggio.

 

[Pef]

Di fatto al momento non ho ancora consegnato documenti e non è partita alcuna istruttoria, ma semplicemente ho ritenuto richiedere una predelibera che però non è modificabile in termini di importo finanziabile. Parlando con altri istituti ho deciso di affidarmi ad un altra banca che mi darebbe migliori condizioni in termini di tassi e polizze e che al momento ha le migliori offerte. incrociano le dita altrimenti non mi resta che chiedere aiuto ai parenti perchè sono coperto per le spese ma mi ballano quei famosi 8mila :-o. ultima domanda: iniziando una pratica con altra banca sarei segnalato in qualche modo al CR?
Corro rischi con la precedente anche se non ho pratiche in corso?

 

[Ettore Arru]

I rischi non li correresti in nessun caso, ma considerando che non hai presentato alcuna documentazione e non hai firmato nulla, ritengo che tu abbia semplicemente fatto una chiacchierata con la banca, come tale anche quanto ti hanno riferito è da considerare puramente teorico.

 

[Pef]

In realtà nella prima banca ho consegnato documenti ma relativi solo alle nostre finanze come cud, estratto conto e altro per avere una idea di cosa potevano concederci.

 

[Pef]

Ciao a tutti,
vi aggiorno sullo stato dell'arte. Ho deciso di affidarmi ad un altro istituto di credito che mi ha giudicato solvibile e mi finanzierebbe all'80% come da me auspicato.

Ho dato tutta la documentazione il 7 dicembre e addirittura la persona di riferimento mi ha detto proprio ieri che è stato già contattato il perito che potrebbe uscire a giorni. Credo sia più plausible dopo le feste ma va bene uguale.

Detto questo, mi ricontatta sempre in giornata la precedente banca che premeva per avere nuovi documenti per rinnovare la predelibera che scadrebbe il 29 dicembre.

Ho spiegato che mi ero rivolto ad un altro istituto in quanto mi fornivano condizioni migliori, non solo dal punto di vista dell'importo da finanziare e qui accade la magia: il direttore improvvisamente è disposto a darmi l'80% con tanto di tappeto rosso fino a spingersi a donarmi il suo primo genito

Alla fine della fiera ho spiegato che è stato già coinvolto il perito e quindi molte grazie e amici come prima.

Speriamo il perito non faccia brutti scherzi