Pierpa89

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Salve, chiedo consigli su come gestire al meglio la mia situazione per evitare problemi fiscali/legali/ecc:
Mutuo richiesto io monointestatario con mio padre garante. La differenza fra prezzo di acquisto ed importo richiesto verrà messa quasi interamente da mio padre.
È una cosa fattibile che lui metta i soldi nonostante sia garante? non credo che alla banca cambi qualcosa.. forse il notaio deve integrare l’atto di compravendita dicendo che non è una donazione ma un saldo prezzo pagato dal genitore?
Spero di essermi spiegato e grazie a chi mi risponderà
 

francesca63

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Privato Cittadino
E' fattibilissimo; ovviamente se paga qualcosa al posto tuo è una donazione, ma non necessita di atto pubblico poiché fatta in funzione di un altro atto pubblico.
Il notaio saprà cosa scrivere nel rogito , e, anzi, potrà consigliarti se è meglio che tuo padre versi i soldi sul tuo conto, oppure paghi direttamente il venditore.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Salve, chiedo consigli su come gestire al meglio la mia situazione per evitare problemi fiscali/legali/ecc:
Mutuo richiesto io monointestatario con mio padre garante. La differenza fra prezzo di acquisto ed importo richiesto verrà messa quasi interamente da mio padre.
È una cosa fattibile che lui metta i soldi nonostante sia garante? non credo che alla banca cambi qualcosa.. forse il notaio deve integrare l’atto di compravendita dicendo che non è una donazione ma un saldo prezzo pagato dal genitore?
Spero di essermi spiegato e grazie a chi mi risponderà
Dal mio punto di vista conviene che tuo padre faccia un bonifico a te con la causale "regalo", cosa fattibile tra familiari.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Dal mio punto di vista conviene che tuo padre faccia un bonifico a te con la causale "regalo", cosa fattibile tra familiari.
Non c’entra essere famigliari, tra i quali per regalare soldi sarebbe comunque necessaria la donazione come atto pubblico; c’entra il fatto che sono soldi regalati in funzione di un acquisto da farsi come atto pubblico.
Quindi sarebbe meglio scrivere almeno “regalo per acquisto casa “
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non c’entra essere famigliari, tra i quali per regalare soldi sarebbe comunque necessaria la donazione come atto pubblico; c’entra il fatto che sono soldi regalati in funzione di un acquisto da farsi come atto pubblico.
Quindi sarebbe meglio scrivere almeno “regalo per acquisto casa “
Non sarebbe opportuno evitare che nel rogito venisse specificata questa "donazione"?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Non sarebbe opportuno evitare che nel rogito venisse specificata questa "donazione"?
Cosa intendi per “opportuno” ?
Per evitare che la donazione possa essere ritenuta nulla , la d’azione del denaro deve essere collegata ad un altro atto pubblico (appunto il rogito).
Quindi è consigliabile inserire a rogito la dicitura, proprio per specificare da dove vengono i soldi.
Se invece ti riferisci ad un eventuale problema di rivendita della casa, l’aver ricevuto dei soldi per donazione non influenza la vendita successiva (poiché l’oggetto della donazione sono i soldi , non l’immobile).
Mi sono spiegata ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Cosa intendi per “opportuno” ?
Per evitare che la donazione possa essere ritenuta nulla , la d’azione del denaro deve essere collegata ad un altro atto pubblico (appunto il rogito).
Quindi è consigliabile inserire a rogito la dicitura, proprio per specificare da dove vengono i soldi.
Se invece ti riferisci ad un eventuale problema di rivendita della casa, l’aver ricevuto dei soldi per donazione non influenza la vendita successiva (poiché l’oggetto della donazione sono i soldi , non l’immobile).
Mi sono spiegata ?
Sottovaluto questo aspetto, per mia ignoranza: cosa succederebbe nel caso in cui mettiamo il genitore bonifichi una certa cifra, senza che compaia da nessuna parte? Che conseguenze avrebbe la donazione "nulla"?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Sottovaluto questo aspetto, per mia ignoranza: cosa succederebbe nel caso in cui mettiamo il genitore bonifichi una certa cifra, senza che compaia da nessuna parte? Che conseguenze avrebbe la donazione "nulla"?
Che il genitore, o un erede del genitore (alla sua morte), potrebbe chiedere tutti soldi indietro in qualsiasi momento.
 

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