Cari colleghi, in caso di una proposta d'acquisto con condizione sospensiva relativa al vincolo del mutuo, io nelle clausole della proposta scrivo che il proponente acquirente può proseguire da solo alla richiesta del mutuo ma dopo un periodo di tempo da definire in fase di trattativa deve portare la documentazione in agenzia e tramite l'agenzia e i suoi agenti finanziari convenzionati provvederanno alla richiesta di mutuo. Vi spiego il mio quesito: se si verifica che l'acquirente non riesce da solo ad ottenere il mutuo e quindi passa la pratica all'agente e in un secondo momento si riesce ad ottenere il mutuo ma magari con condizioni svantaggiose per l'acquirente "vedi per esempio assicurazioni alte o tassi non piacevoli all'acquirente" in questo caso l'acquirente può tirarsi indietro perchè non accetta le condizioni del contratto di mutuo? E in questo caso il compenso all'agente è dovuto? E se l'acquirente si presenta con il diniego dalla sua banca? grazie per le risposte saluti