afrasson

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve
vi chiedo un aiuto per una compravendita immobiliare.
Nel caso un mutuo non venga concesso al compratore per una perizia negativa della banca riguardo l'immobile (difformità catastali ecc...) il venditore deve restituire il doppio della caparra confirmatoria?
Se la difformità fosse sanabile ?

Grazie mille a tutti
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vanno valutate alcune variabili, oltre a leggere attentamente cosa è stato firmato.
- c'è una condizione sospensiva ?
- se si , come è formulata ?
- che tipo di difformità ?
- era nota ?
- sanabile in quanto tempo ?
- l'eventuale sanatoria rende l'immobile diverso da come visto e promesso in vendita ?
- la caparra è stata versata al venditore ?

In linea di massima, se non c'è sospensiva, e la difformità non è sanabile in tempi accettabili, il promissario acquirente che avesse versato caparra, ha diritto ad avere il doppio della caparra versata, oppure potrà chiedere il risarcimento dei danni , compreso provvigioni dovute e costi pratica mutuo.
I danni possono essere chiesti anche se non è stata versata caparra, sempre che non ci sia sospensiva.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Posso fare un po l'avvocato del diavolo .......in un forum prettamente di agenti immobiliari.

Credo che quanto si è verificato, prescindendo da accordi e/o sospensive, sia estremamente grave.
Si deve giungere sino alla perizia del mutuo per scoprire che è in essere una difformità catastale ?
E l'agente immobiliare cosa faceva ......
In cosa consiste questa difformità catastale ?
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vogliono i soldi ma non sanno se l'immobile è vendibile o presenta abusi .
Il lavoro più bello del mondo insomma
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma dove vedete che c'è un agente di mezzo?

Comunque nel caso di difformità rilevabili con la normale diligenza sono assolutamente d'accordo (e credo sia d'accordo anche la giurisprudenza).
 

afrasson

Membro Attivo
Privato Cittadino
Allora...la situazione è questa.

-) lavanderia usata come secondo bagno (mappe catastali e del comune ok)

-) casa già acquistata 3 volte con mutui diversi seza problemi

-) la prima agenzia dice sanare, il loro perito dice prima sanare poi no, altre due agenzie no, perito di parte no, ingegnere nostro no....

Il problema sembra essere che "normalmente" è una situazione accettata trasformare la lavanderia in un secondo bagno. Ma io vorrei sapere se è una situazione che va bene o no....
 

angy2015

Membro Assiduo
se adesso il perito dice che non occorre sanare non ci sono più problemi o ho letto male? Mi pare un eccesso di zelo la contestazione del bagno in lavanderia
 

DottorMax

Membro Attivo
Professionista
Posso fare un po l'avvocato del diavolo .......in un forum prettamente di agenti immobiliari.

Credo che quanto si è verificato, prescindendo da accordi e/o sospensive, sia estremamente grave.
Si deve giungere sino alla perizia del mutuo per scoprire che è in essere una difformità catastale ?
E l'agente immobiliare cosa faceva ......
In cosa consiste questa difformità catastale ?
Concordo. Ma se qui son Tutti venditori immobiliari...c'è pensiero unico...e poca oggettività.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
si anche i post in questo periodo sembrano tutti uguali.. proprio ieri altra discussione riguardante bagno/lavanderia e presenza sanitari. Purtroppo non è possibile sapere in anticipo come si comporterà il perito/banca, ossia se vogliono il ripristino oppure nella valutazione decurtano il presumibile costo per il ripristino. Come si diceva, dipende dalle condizioni a cui si accede al mutuo (% rata/reddito, LTV etc).
 

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