Buongiorno,
seguo il vs forum da qualche mese trovando sempre ottimi (e talvolta taglienti, onesti, e quindi doppiamente utili) spunti e consigli.
L'intenzione è quella di acquistare prima casa. Valore di mercato immobile individuato: 180.000 EUR. Capitale che possono anticipare personalmente: 35.000 EUR, dal quale però vanno sottratte le spese (notarili ed altro). Difficili da quantificare se non a spanne, ho considerato dai 5 ai 10.000 EUR per non trovarmi affogata.
Situazione economica-reddituale:
36 anni (compiuti), legalmente separata (sentenza omologata) figlia minore (4 anni) a carico 50%, benché per accordo tacito col padre sono io a richiedere assegno unico figlia a carico, reddito netto 1500EUR /mese (calcolato sul netto annuale delle 13 mensilità che percepisco diviso 12) con contratto a tempo indeterminato ente pubblico.
Nessun altro finanziamento in corso, né precedente.
Percepisco un assegno di mantenimento per la figlia molto alto (700EUR) che formalmente non concorre a formare reddito.
Isee ampiamente sotto i 40.000 EUR --> tutto ciò mi fa propendere per fondo CONSAP. Sono prioritaria, la speranza è che accettino. Ho appuntamento in banca San Paolo domani pomeriggio per provare ad ottenere già documento di pre-finanziamento, che sarebbe un valido aiuto in fase di trattativa.
DOMANDE:
1) secondo i miei approfondimenti, sono finanziabile per un totale di 150.000/160.000 dalla banca, dato il mio reddito. Informazione questa ricavata dopo studio e confronto su varie piattaforme di simulazione rate. Sono quindi intorno a una rata di 500-550EUR/mese considerando l'unico range possibile per me, ossia mutuo a 30 anni. Vi torna? Tuttavia, seguendo la regola del 1/3 sul netto, resta esclusa la mia capacità economica risultante dall'assegno di mantenimento della figlia, 8.400 EUR/anno. Se aggiungessi il netto dell'assegno al mio netto mensile e rifacessi la regola dell'1/3, potrei permettermi una rata intorno ai 700EUR e potrei chiedere un finanziamento 100% CONSAP.
Su questo punto, qualcuno ha esperienze personali/professionali in merito? Mi rivolgo a privati che hanno acquistato con mutuo in queste condizioni, ma specialmente ai mediatori creditizi presenti in stanza e - ci sono? - perché no impiegati di banca. Veramente non viene minimamente preso in considerazione che a un netto di 1500EUR vanno a sommarsi ulteriori 700EUR? Tralascio sulle condizioni personali, dico solo che ex coniuge è medico e non ha mai tardato pagamento di un giorno. Lo dico sapendo che sulle chiacchiere non si erogano finanziamenti. Ma lo dico comunque.
2) Spese accessorie. Ho provato a studiare, ma non sono arrivata a una chiarezza sufficiente su quali spese sono esenti; quali detraibili in 730 e quali invece obbligatorie in riferimento a:
- spese notarili: onorario e IVA non si possono né detrarre né sono esentabili in alcun caso. Quindi cosa posso detrarre/in che cosa sono esente a seconda della tipologia di mutuo (che sarà O fondo prima casa "basic" o fondo prima casa CONSAP con copertura 100%)
- spese agenzia: so che posso detrarre il 19% con un tetto massimo di 1000. Scusate la mi poca familiarità coi numeri: se spendessi 2000 di agenzi, potrei detrarre solo da un totale di 1000 per il 19%, quindi 190 EUR. Corretto? Detrazione si spalma o è rimborso unico in busta paga?
Se qualcuno fosse così gentile e cortese da rispondermi, gliene sarei molto grata, perché una volta chiariti questi punti avrei molte, ma molte altre domande da fare che attengono però alla scelta migliore del piano di ammortamento. Ed eventualmente ne riparliamo!
Grazie in anticipo
seguo il vs forum da qualche mese trovando sempre ottimi (e talvolta taglienti, onesti, e quindi doppiamente utili) spunti e consigli.
L'intenzione è quella di acquistare prima casa. Valore di mercato immobile individuato: 180.000 EUR. Capitale che possono anticipare personalmente: 35.000 EUR, dal quale però vanno sottratte le spese (notarili ed altro). Difficili da quantificare se non a spanne, ho considerato dai 5 ai 10.000 EUR per non trovarmi affogata.
Situazione economica-reddituale:
36 anni (compiuti), legalmente separata (sentenza omologata) figlia minore (4 anni) a carico 50%, benché per accordo tacito col padre sono io a richiedere assegno unico figlia a carico, reddito netto 1500EUR /mese (calcolato sul netto annuale delle 13 mensilità che percepisco diviso 12) con contratto a tempo indeterminato ente pubblico.
Nessun altro finanziamento in corso, né precedente.
Percepisco un assegno di mantenimento per la figlia molto alto (700EUR) che formalmente non concorre a formare reddito.
Isee ampiamente sotto i 40.000 EUR --> tutto ciò mi fa propendere per fondo CONSAP. Sono prioritaria, la speranza è che accettino. Ho appuntamento in banca San Paolo domani pomeriggio per provare ad ottenere già documento di pre-finanziamento, che sarebbe un valido aiuto in fase di trattativa.
DOMANDE:
1) secondo i miei approfondimenti, sono finanziabile per un totale di 150.000/160.000 dalla banca, dato il mio reddito. Informazione questa ricavata dopo studio e confronto su varie piattaforme di simulazione rate. Sono quindi intorno a una rata di 500-550EUR/mese considerando l'unico range possibile per me, ossia mutuo a 30 anni. Vi torna? Tuttavia, seguendo la regola del 1/3 sul netto, resta esclusa la mia capacità economica risultante dall'assegno di mantenimento della figlia, 8.400 EUR/anno. Se aggiungessi il netto dell'assegno al mio netto mensile e rifacessi la regola dell'1/3, potrei permettermi una rata intorno ai 700EUR e potrei chiedere un finanziamento 100% CONSAP.
Su questo punto, qualcuno ha esperienze personali/professionali in merito? Mi rivolgo a privati che hanno acquistato con mutuo in queste condizioni, ma specialmente ai mediatori creditizi presenti in stanza e - ci sono? - perché no impiegati di banca. Veramente non viene minimamente preso in considerazione che a un netto di 1500EUR vanno a sommarsi ulteriori 700EUR? Tralascio sulle condizioni personali, dico solo che ex coniuge è medico e non ha mai tardato pagamento di un giorno. Lo dico sapendo che sulle chiacchiere non si erogano finanziamenti. Ma lo dico comunque.
2) Spese accessorie. Ho provato a studiare, ma non sono arrivata a una chiarezza sufficiente su quali spese sono esenti; quali detraibili in 730 e quali invece obbligatorie in riferimento a:
- spese notarili: onorario e IVA non si possono né detrarre né sono esentabili in alcun caso. Quindi cosa posso detrarre/in che cosa sono esente a seconda della tipologia di mutuo (che sarà O fondo prima casa "basic" o fondo prima casa CONSAP con copertura 100%)
- spese agenzia: so che posso detrarre il 19% con un tetto massimo di 1000. Scusate la mi poca familiarità coi numeri: se spendessi 2000 di agenzi, potrei detrarre solo da un totale di 1000 per il 19%, quindi 190 EUR. Corretto? Detrazione si spalma o è rimborso unico in busta paga?
Se qualcuno fosse così gentile e cortese da rispondermi, gliene sarei molto grata, perché una volta chiariti questi punti avrei molte, ma molte altre domande da fare che attengono però alla scelta migliore del piano di ammortamento. Ed eventualmente ne riparliamo!
Grazie in anticipo