Buonasera, sono nuova del forum ma vorrei esporre il mio problema e chiedere se esiste una regola / legge che mi possa aiutare, cerco di descrivere brevemente la mia situazione:
Ho stipulato a Giugno 2017 un mutuo per la ristrutturazione della mia prima casa per un importo concesso di euro 100.000,00 (capitolato lavori dell'architetto presentato alla banca per un totale di circa 130000,00) la prima anomalia è avvenuta alla stipula quando mi hanno informata (il mio notaio era stato informato la mattina) che non avrebbero erogato la prima tranche di euro 30.000,00 subito ma seguito iscrizione ipoteca e nuovo sopralluogo loro perito quindi intorno alla metà di Luglio....la prima erogazione è avvenuta dopo diversi solleciti a fine Ottobre per un importo di soli 5.900,00 a cui è seguito un altro sopralluogo e...nulla, sono ancora in attesa dell'erogazione nel frattempo mi sono dovuta fermare con i lavori per mancanza di fondi (ho affrontato oltre 30.000.00 euro di spese). Si tratta di una ristrutturazione integrale di un appartamento di 120 mq con 300 mq di terrazzi non di una grande ristrutturazione, avendo iscritto ipoteca di 1° grado a luglio 2017 per l'intero importo comprensivo di interessi etc non sono obbligati a riconoscermi una percentuale minima del credito? Mi dicono che anche se i lavori sono cominciati il 30% di acconto alle ditte e l'acquisto dei vari materiali contano solo a fine lavori e neanche le spese dell'architetto che ha fatto il progetto e che dirige i lavori. Ma allora il sal come lo pagano? Devo sostenere prima il 60/70% dei costi di ristrutturazione? Potete darmi qualche consiglio...mi sento in trappola! Grazie
Ho stipulato a Giugno 2017 un mutuo per la ristrutturazione della mia prima casa per un importo concesso di euro 100.000,00 (capitolato lavori dell'architetto presentato alla banca per un totale di circa 130000,00) la prima anomalia è avvenuta alla stipula quando mi hanno informata (il mio notaio era stato informato la mattina) che non avrebbero erogato la prima tranche di euro 30.000,00 subito ma seguito iscrizione ipoteca e nuovo sopralluogo loro perito quindi intorno alla metà di Luglio....la prima erogazione è avvenuta dopo diversi solleciti a fine Ottobre per un importo di soli 5.900,00 a cui è seguito un altro sopralluogo e...nulla, sono ancora in attesa dell'erogazione nel frattempo mi sono dovuta fermare con i lavori per mancanza di fondi (ho affrontato oltre 30.000.00 euro di spese). Si tratta di una ristrutturazione integrale di un appartamento di 120 mq con 300 mq di terrazzi non di una grande ristrutturazione, avendo iscritto ipoteca di 1° grado a luglio 2017 per l'intero importo comprensivo di interessi etc non sono obbligati a riconoscermi una percentuale minima del credito? Mi dicono che anche se i lavori sono cominciati il 30% di acconto alle ditte e l'acquisto dei vari materiali contano solo a fine lavori e neanche le spese dell'architetto che ha fatto il progetto e che dirige i lavori. Ma allora il sal come lo pagano? Devo sostenere prima il 60/70% dei costi di ristrutturazione? Potete darmi qualche consiglio...mi sento in trappola! Grazie