Quello che il Notaio non sottolinea quando parla di agibilità sostanziale è questo. Secondo me non è vero che gli elementi dell'agibilità sostanziale sono solo quelli "grossi", tipo rapporti aereoilluminanti, o altezza dei soffitti.
L'esempio è questo:
uno compra appartamento in condominio senza certificato di agibilità, poi fa una bella ristrutturazione, quindi in teoria deve produrre un certificato di agibilità (come dice anche il Notaio) perché ha modificato le condizioni di igiene e sicurezza.
Tuttavia spesso mancano le condizioni delle parti comuni per poter fare la Scag (ad esempio il collaudo statico, che però in teoria si può fare, ma vai a mettere d'accordo un condominio... Oppure i garages sono in realtà lavatoi .. Oppure milioni di altri motivi.... Fino ad arrivare a gravi irregolarità urbanistiche ed edilizie insanabili..
Quindi sostanzialmnte chi compra in condomini senza agibilità non potrà mai avere questo certificato, e allora come si fa a dichiarare sostanzialmente agibile una casa sulla quale nessun tecnico farà mai la Scag? E' una contraddizione...
Se ai Notai romani venisse detto in forma ufficiale (tipo con una perizia) "su questa casa non sarà possibile produrre un certificato di agibilità perchè le cantine sono fatte male e quindi le cantine sono abusive" dubito che stipulerebbero così serenamente, a meno che le parti non dichiarano di compravendere una casa inagibile, che lo sanno e sono contenti.. Ma allora che te la compri a fa? Manco la puoi chiamare casa a quel punto... Come si chiama? Antro? Loculo potenzialmente abitativo? Posto dove non andrò mai ad abitare?