lautrec1

Nuovo Iscritto
Professionista
ma toglietemi una curiosità perche tempo fa un mio amico che lavor in banca mi spiego un paio di cose sul mutuo con cap..ora nn vorrei fare confusione però di sicuro c'e da considerare che col mutuo cap paghi sempre piu di un variabile quindi se i tassi rimangono bassi paghi di piu ...ed il tetto massimo e sempre piu alto di un fisso quindi se i tassi salgono tanto pagheresti sempre piu di uno col fisso c'e da pensarci bene su quale mutuo voler rischiare..perche alla fine e cosi e un rischio ..però mi ricordavo anche una cosa sul cap , se i tassi come l'euribor dovessero superare il fantomatico 5;50% di cap gli interessi sulla differenza tra il 5,50 e che ne so il 7,50 in vgore li paghi lo stesso quindi il cap funziona solo se gli indici nn superano il 5,50..unica perdita della banca quindi sarebbe solo che nn ci guadagnano il loro spread,tutto qui? quindi di tasca loro nn ci mettono niente ma semplicemente nn guadagnano?
 

Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
se i tassi come l'euribor dovessero superare il fantomatico 5;50% di cap gli interessi sulla differenza tra il 5,50 e che ne so il 7,50 in vgore li paghi lo stesso quindi il cap funziona solo se gli indici nn superano il 5,50..unica perdita della banca quindi sarebbe solo che nn ci guadagnano il loro spread,tutto qui? quindi di tasca loro nn ci mettono niente ma semplicemente nn guadagnano?

Io penso che non sia così, ma a sto punto son curioso di avere la conferma.
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
I variabili con CAP non sono come i mutui a rata costante, se i tassi superano il 5,50% i cliente paga sempre il 5,50% anche se il tasso va al 10% e non ci sono differenze da regolare alla fine. Che sappia io c'è solo un prodotto che "accoda" le differenze di interessi ma non ha fatto un grande successo, anzi.
 

lautrec1

Nuovo Iscritto
Professionista
qindi stai dicendo che se i tassi vanno al 10% nn solo la banca nn guadagna niente ma dovrà metterci di tasca sua il 4.5% ? o subentrano assicurazioni esterne su cui si appoggia la banca?
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Le banche che propongo il variabile con cap si coprono dal rischio di aumento dei tassi attrerso la sottoscrizione di contratti derivati, che concettualmente possono essere assimilabili ad assicurazioni contro il rischio "tasso", è per questo motivo che gli spread sono più alti di quelli di un mutuo a tasso variabile.
 

Pulce2006

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno a tutti, ho trovato questo forum interessante e volevo chiedervi un consiglio in merito ai tassi.
Sto trattando con la mia banca per l'accensione di un mutuo prima casa, durata 15 anni per 90.000 euro.
La soluzione prospettata sarebbe quella del tasso variabile senza CAP 1% spread + 1.25 euribor 3m per un totale di 2.25%, la soluzione con il cap invece sarebbe 2% di spread + 1.25 euribor 3m (tetto massimo di 5.5%) per un totale di 3.25%.

Ora, la differenza di rata tra la prima e la seconda soluzione sarebbe di circa 50 euro mensili che andrei a pagare da subito ovviamente... e ancora più ovviamente se l'euribor sale, aumentano entrambe le soluzioni per cui quei 50 euro li verserei sempre in più.
Affinchè il tasso con CAP fosse davvero vantaggioso, l'euribor dovrebbe salire fino al 4.5% (con il mio spread dell'1 andrei al 5.5% pari al tetto massimo).
Secondo voi non è più conveniente scegliere il tasso variabile ed eventualmente creare un piano di accumulo mensile, sfruttandolo nell'eventualità che i tassi salgano a dismisura? Nessuno ha la sfera di cristallo ovvio, però se la crisi continua e soldi non ne girano, non so quanto possano salire. Oppure i finanziamenti o i mutui diventeranno d'elite e solo che ha denaro potrà richiedere denaro.
Grazie
 

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