New York, a Manhattan si vivrà in 23 mq: presentato il progetto pilota
23/01/2013
Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha presentato il primo progetto della città per microappartamenti tra i 23,2 e 34,4 metri quadrati, pensato per adeguarsi alle esigenze demografiche e fornire maggiori alternative di affitto a prezzi accessibili.
"La capacità di New York di adattarsi ai tempi che cambiano l'ha resa la migliore città del mondo e sarà ciò che ci manterrà forti nel XXI secolo", ha detto Bloomberg nel fare l'annuncio al Museo della Città di New York, che apre una mostra sui nuovi tipi di alloggi.
Il tutto è partito a luglio 2012, quando il dipartimento per la Conservazione abitazioni e dello sviluppo della città ha lanciato un concorso di progettazione per la costruzione di un edificio composto da microappartamenti a Manhattan, uno dei quartieri con la più alta densità di popolazione al mondo.
Il progetto vincitore è stato "La mia micro NY", che si propone di costruire il primo edificio modulare a New York, composto da 55 prefabbricati compresi tra i 23,2 e 34,4 metri quadrati ciascuno, con un tetto massimo di circa 3 metri e balconi esterni.
"Si tratta di un'occasione importante per cambiare il nostro modo di pensare agli spazi di vita nei contesti urbani", ha dichiarato Alphonse Lembo, presidente dello promotrice Monadnock che ha creato la proposta insieme a Housing Development Fund e nARCHITECTS studio.
L'edificio avrà più aree, come ad esempio un giardino pensile, una caffetteria, una sala ricreativa al piano terra, una palestra, una zona lavanderia, un ripostiglio e posto auto e bici.
Il 40% di questi appartamenti sarà offerto a un prezzo inferiore a quello di mercato e sarà riservato ai newyorkesi a basso reddito, per offrire loro possibilità di affittare casa a Manhattan, dove i prezzi sono tra i più alti al mondo.
Nella metropoli statunitense vivono 1,8 milioni di famiglie composte da una o due persone, ma c'è solo un milione di monolocali e appartamenti composti da una sola camera da letto.
Le dimensioni dei minippartamenti sono però inferiori a quelle consentite dalla legge, secondo cui devono essere di almeno 37 metri quadrati.
La zona in cui verranno costruiti sarà quindi esentata.
"Il tasso di crescita delle famiglie di una o due persone supera di gran lunga quello delle famiglie di tre o più, bisogna affrontare questa sfida pensando spazi urbani in modo creativo e fuori dalle nostre normative vigenti", ha aggiunto Bloomberg.
Se questo progetto pilota avesse esito positivo, la città potrebbe infatti decidere di abolire questa legislazione risalente al 1987.
Posted by Monitorimmobiliare
Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha presentato il primo progetto della città per microappartamenti tra i 23,2 e 34,4 metri quadrati, pensato per adeguarsi alle esigenze demografiche e fornire maggiori alternative di affitto a prezzi accessibili.
"La capacità di New York di adattarsi ai tempi che cambiano l'ha resa la migliore città del mondo e sarà ciò che ci manterrà forti nel XXI secolo", ha detto Bloomberg nel fare l'annuncio al Museo della Città di New York, che apre una mostra sui nuovi tipi di alloggi.
Il tutto è partito a luglio 2012, quando il dipartimento per la Conservazione abitazioni e dello sviluppo della città ha lanciato un concorso di progettazione per la costruzione di un edificio composto da microappartamenti a Manhattan, uno dei quartieri con la più alta densità di popolazione al mondo.
Il progetto vincitore è stato "La mia micro NY", che si propone di costruire il primo edificio modulare a New York, composto da 55 prefabbricati compresi tra i 23,2 e 34,4 metri quadrati ciascuno, con un tetto massimo di circa 3 metri e balconi esterni.
"Si tratta di un'occasione importante per cambiare il nostro modo di pensare agli spazi di vita nei contesti urbani", ha dichiarato Alphonse Lembo, presidente dello promotrice Monadnock che ha creato la proposta insieme a Housing Development Fund e nARCHITECTS studio.
L'edificio avrà più aree, come ad esempio un giardino pensile, una caffetteria, una sala ricreativa al piano terra, una palestra, una zona lavanderia, un ripostiglio e posto auto e bici.
Il 40% di questi appartamenti sarà offerto a un prezzo inferiore a quello di mercato e sarà riservato ai newyorkesi a basso reddito, per offrire loro possibilità di affittare casa a Manhattan, dove i prezzi sono tra i più alti al mondo.
Nella metropoli statunitense vivono 1,8 milioni di famiglie composte da una o due persone, ma c'è solo un milione di monolocali e appartamenti composti da una sola camera da letto.
Le dimensioni dei minippartamenti sono però inferiori a quelle consentite dalla legge, secondo cui devono essere di almeno 37 metri quadrati.
La zona in cui verranno costruiti sarà quindi esentata.
"Il tasso di crescita delle famiglie di una o due persone supera di gran lunga quello delle famiglie di tre o più, bisogna affrontare questa sfida pensando spazi urbani in modo creativo e fuori dalle nostre normative vigenti", ha aggiunto Bloomberg.
Se questo progetto pilota avesse esito positivo, la città potrebbe infatti decidere di abolire questa legislazione risalente al 1987.
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