Ciao a tutti,
chiedo clemenza in anticipo se non è un post particolarmente utile (e voi direte, che ca**o lo scrivi a fare? e avreste ragione), ma è più che altro uno sfogo e una ricerca di punti di vista, se vi va.
Da circa 6 mesi sono alla ricerca di una casa d'acquistare, in una cittadina alle porte di Roma (nord) della quale non sono originario ma nella quale vivo - in affitto - da quasi 3 anni. Premetto che vivo in una zona comodissima ora, circondata di servizi ma anche di verde e vicina alla stazione che è una comodità perchè sia io che la mia compagna (originaria di questa cittadina) siamo pendolari a Roma.
Dopo aver visionato in questi mesi credo ormai almeno più di 50 immobili, non ho ancora concluso niente. Premetto che non ho un budget altissimo ma neanche basso, eppure ogni volta trovo qualcosa che non mi convince. Credo che gli agenti immobiliare siano disperati ormai quando mi vedono per una visita.
Ad esempio mi è capitato di scartare:
- una bella scartata perchè vicinissima ai binari della Fiumicino-Orte (credo di averne parlato anche su queste pagine)
- un paio belle ma a piano terra e/o con esposizione a Nord, cosa che mi spaventa per problemi vari (sicurezza, privacy, umidità, buio...)
Solo in un caso, prima dell'estate, ho fatto una proposta per un immobile che mi piaceva ma che era al limite del mio budget e mi è stata rifiutata perchè il costruttore non ha voluto trattare neanche 1 euro.
Molto spesso, tralasciando case oggettivamente ridotte male, mi capitano case esposte solo a nord, oppure con bagno cieco (in questa zona pare proprio una moda), oppure senza un minimo di terrazzo...oppure secondi/terzi piani senza ascensore (altra cosa diffusissima qui a quanto pare).
Dopo 6 mesi avverto un senso di frustrazione, perchè da una parte credo che dovrei rilassare certi vincoli e forse accontentarmi, eppure niente, si tratta pur sempre della prima casa e non vorrei fare passi di cui pentirmi.
Mo voi mi direte, e che vuoi da noi?
Scusate lo sfogo.
chiedo clemenza in anticipo se non è un post particolarmente utile (e voi direte, che ca**o lo scrivi a fare? e avreste ragione), ma è più che altro uno sfogo e una ricerca di punti di vista, se vi va.
Da circa 6 mesi sono alla ricerca di una casa d'acquistare, in una cittadina alle porte di Roma (nord) della quale non sono originario ma nella quale vivo - in affitto - da quasi 3 anni. Premetto che vivo in una zona comodissima ora, circondata di servizi ma anche di verde e vicina alla stazione che è una comodità perchè sia io che la mia compagna (originaria di questa cittadina) siamo pendolari a Roma.
Dopo aver visionato in questi mesi credo ormai almeno più di 50 immobili, non ho ancora concluso niente. Premetto che non ho un budget altissimo ma neanche basso, eppure ogni volta trovo qualcosa che non mi convince. Credo che gli agenti immobiliare siano disperati ormai quando mi vedono per una visita.
Ad esempio mi è capitato di scartare:
- una bella scartata perchè vicinissima ai binari della Fiumicino-Orte (credo di averne parlato anche su queste pagine)
- un paio belle ma a piano terra e/o con esposizione a Nord, cosa che mi spaventa per problemi vari (sicurezza, privacy, umidità, buio...)
Solo in un caso, prima dell'estate, ho fatto una proposta per un immobile che mi piaceva ma che era al limite del mio budget e mi è stata rifiutata perchè il costruttore non ha voluto trattare neanche 1 euro.
Molto spesso, tralasciando case oggettivamente ridotte male, mi capitano case esposte solo a nord, oppure con bagno cieco (in questa zona pare proprio una moda), oppure senza un minimo di terrazzo...oppure secondi/terzi piani senza ascensore (altra cosa diffusissima qui a quanto pare).
Dopo 6 mesi avverto un senso di frustrazione, perchè da una parte credo che dovrei rilassare certi vincoli e forse accontentarmi, eppure niente, si tratta pur sempre della prima casa e non vorrei fare passi di cui pentirmi.
Mo voi mi direte, e che vuoi da noi?
Scusate lo sfogo.