Solo per completezza, e non per aggiungere ulteriore zizzania, penso opportuno precisare che se il testamento risultasse non pubblicato o non valido, moglie e 2 figli erediterebbero 1/3 ciascuno.
Nel caso di rinuncia della moglie, la sua quota va a favore dei due figli.
Assumendo che venga richiesta la restituzione (legalmente si chiama "riduzione") della quota legittima, verresti credo ad essere comproprietario con tua sorella (e forse anche con la moglie del papà, se non ha rinunziato ufficialmente)
La comunione su un bene non è obbligatoria, ma nessuno può imporre all'altro di vendere o acquistare la propria porzione: se non si trova un accordo, solo un giudice stabilirà le modalità di divisione, se possibili, o in extremis la vendita all'asta, decorsi inutilmente max 5 anni dalla messa in vendita giudiziale. Se vivi negli USA, credo sarà tuo interesse accordarti per una compensazione monetaria "bonaria". Ancora auguri.