criptwipe

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Il problema non dipende da che cosa decida di fare il comune. La domanda a cui devi dare una risposta è la seguente: la convenzione è scaduta o non è scaduta?

La risposta a questa domanda deve avere un fondamento chiaro da spendere in caso di qualsiasi problematica futura.
La convenzione purtroppo non l'ho letta.
Ma il notaio si. Lui dice che il vincolo sulla determinazione del prezzo non è scaduto mentre il comune non ha preso una posizione netta si è limitato a rispondere con una presa d'atto.
Ecco perchè sono qui a chiedere.
 

francesca63

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Il prezzo ovviamente è stato determinato dal valore di mercato e non da quello determinato dalla convenzione anche se superati i 30 anni.
“Ovviamente” se è vendibile a prezzo di mercato, altrimenti sarebbe un suicidio voler procedere ad acquistare a prezzo di mercato un immobile che ha un prezzo
vincolato.
Preciso che la proposta irrevocabile allo stato è scaduta.
Chiedo lumi a voi esperti sul da farsi.
La proposta è stata accettata, quindi non è più una proposta, è un contratto.
Se un altro notaio dovesse dirti che puoi acquistare a prezzo di mercato ok, ma io
ci penserei due volte.
 

criptwipe

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La proposta è stata accettata, quindi non è più una proposta, è un contratto.
Se un altro notaio dovesse dirti che puoi acquistare a prezzo di mercato ok, ma io
ci penserei due volte.

Ok la proposta sarà pure accettata ma risulta essere viziata da un ipoteca omessa anche se scaduta e dal vincolo sul prezzo non indicato nella proposta stessa.
Ad ogni modo il venditore non sta fornendo al notaio la documentazione idonea alla stipula.
Per questo sono nel limbo con una caparra in mano all'agenzia non incassata e senza soluzione al momento.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Per questo sono nel limbo con una caparra in mano all'agenzia non incassata e senza soluzione al momento.
Il contratto, se non sbaglio, era anche condizionato all’erogazione del mutuo: se il notaio ha comunicato le sue perplessità sul prezzo vincolato alla banca nella relazione notarile, la banca non concederà facilmente il mutuo.
Quindi la condizione sospensiva “mutuo” non si può avverare.
In teoria (senza aver letto quanto firmato e la documentazione) , pur essendo valido il contratto non è diventato efficace, e , essendo passati i termini potresti chiedere indietro la somma data in deposito, per inefficacia del contratto a causa del non avveramento della condizione , e cercare un’altra casa senza questi problemi.
Ma se l’agenzia è il venditore fanno storie, devi rivolgerti ad un avvocato per uscirne senza danno.
 

criptwipe

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Il contratto, se non sbaglio, era anche condizionato all’erogazione del mutuo: se il notaio ha comunicato le sue perplessità sul prezzo vincolato alla banca nella relazione notarile, la banca non concederà facilmente il mutuo.
Quindi la condizione sospensiva “mutuo” non si può avverare.
In teoria (senza aver letto quanto firmato e la documentazione) , pur essendo valido il contratto non è diventato efficace, e , essendo passati i termini potresti chiedere indietro la somma data in deposito, per inefficacia del contratto a causa del non avveramento della condizione , e cercare un’altra casa senza questi problemi.
Ma se l’agenzia è il venditore fanno storie, devi rivolgerti ad un avvocato per uscirne senza danno.
Grazie Francesca.
Per meglio specificare il notaio dapprima aveva inviato la RNP alla banca senza riscontrare alcun problema, successivamente ha riesaminato la pratica e sollevato le sue perplessità. Sulla questione ha anche scritto alla parte venditrice ed al comune senza però allo stato attuale aver determinato alcunchè. La banca a sua volta senza sapere i dubbi del notaio ha chiesto di integrare la RNP con delle precisazioni e quindi il notaio sta tergiversando.
 

Rudyaventador

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Il punto è di diritto per il conflitto tra legge nazionale e normative e o prassi Comunali , quindi esisterà sicuramente Giurisprudenza amministrativa , all atto pratico il notaio dice che è contra legem o chiudi partita o vai da un avvocato amministrativo , che se reputa invece errata la posizione del notaio si mette in contatto e si chiariscono.

Un ipoteca scaduta, non vizia gli atti di compravendita , poichè è irrilevante non producendo piu i suoi effetti ed è solo da cancellare.
 

criptwipe

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il punto è di diritto per il conflitto tra legge nazionale e normative e o prassi Comunali , quindi esisterà sicuramente Giurisprudenza amministrativa , all atto pratico il notaio dice che è contra legem o chiudi partita o vai da un avvocato amministrativo , che se reputa invece errata la posizione del notaio si mette in contatto e si chiariscono.

Un ipoteca scaduta, non vizia gli atti di compravendita , poichè è irrilevante non producendo piu i suoi effetti ed è solo da cancellare.
Grazie del parere.
E' neanche l'omissione dell'esistenza del vincolo sul prezzo non vizia?
 

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