Rudyaventador

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Bene...(per non dire male)
Era quello che volevo sentire.
Grazie.
Non partire a razzo però , prima deve essere certo che quanto il notaio dica non sia controverso , e pertanto ti invito a sentire un avvocato amministrativo.
Questo perchè se tu potendo pretendere il doppio della caparra , andassi in Giudizio per ottenerla potresti trovarti in incertezza di esito.

Pertanto se l avvocato amministrativo dovesse rilevare una questione di incertezza Giurisprudenziale , al momento di pretendere il doppio della caparra accetta anche una transazione evitando di andare in Giudizio, per quanto ovviamente riguarda la tua volontà.

Quindi allo stato attuale se tua intenzione chiudere partita , fallo con esatta cognizione di causa . Se il notaio ipoteticamente fosse in errore , poi ti fanno alla griglia se chiudi partita.
 

criptwipe

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Privato Cittadino
Non partire a razzo però , prima deve essere certo che quanto il notaio dica non sia controverso , e pertanto ti invito a sentire un avvocato amministrativo.
Questo perchè se tu potendo pretendere il doppio della caparra , andassi in Giudizio per ottenerla potresti trovarti in incertezza di esito.

Pertanto se l avvocato amministrativo dovesse rilevare una questione di incertezza Giurisprudenziale , al momento di pretendere il doppio della caparra accetta anche una transazione evitando di andare in Giudizio, per quanto ovviamente riguarda la tua volontà.

Quindi allo stato attuale se tua intenzione chiudere partita , fallo con esatta cognizione di causa . Se il notaio ipoteticamente fosse in errore , poi ti fanno alla griglia se chiudi partita.
Non credo che possa pretendere il doppio della caparra, in quanto la proposta irrevocabile d'acquisto era vincolata all'ottenimento dell'autorizzazione del giudice e del comune specificatamente sulla prelazione poi risultata di fatto superata e quindi salta fuori il vincolo del prezzo non menzionato.
In ogni caso la proposta accettata non recita la questione sulla doppia caparra.
Chiaro che aspetterò le determinazioni del notaio magari anche per iscritto e dopodichè mi riservo di agire.
Aggiungo inoltre che poichè la proposta è subordinata all'ottenimento del mutuo di certo non sarò io autonomamente a chiudere la partita ma lascio che sia la banca dopo le determinazioni notarili e quindi poi resta a me chiudere il discorso in ambito civilistico o penale.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
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Non credo che possa pretendere il doppio della caparra, in quanto la proposta irrevocabile d'acquisto era vincolata all'ottenimento dell'autorizzazione del giudice e del comune specificatamente sulla prelazione poi risultata di fatto superata e quindi salta fuori il vincolo del prezzo non menzionato.
In ogni caso la proposta accettata non recita la questione sulla doppia caparra.
Chiaro che aspetterò le determinazioni del notaio magari anche per iscritto e dopodichè mi riservo di agire.

Se anticipo in conto prezzo e o comunque non definita esplicitamente caparra , OK , mio errore nel parlare di caparra in quanto convinto erroneamente che esistesse il compromesso . In tal caso la situazione e molto più semplice , fermo restando che quanto rilevato dal notaio in merito a detto vincolo di prezzo se fondato è causa di nullità.
 

criptwipe

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Mio errore in quanto convinto erroneamente che esistesse il compromesso . In tal caso la situazione e molto più semplice , fermo restando che quanto rilevato dal notaio in merito a detto vincolo di prezzo se fondato è causa di nullità.
Per questo resto in attesa di determinazioni del notaio e della banca, di certo non mi conviene sporcarmi le mani da solo.
Poi sarebbe interessante sapere in caso il dubbio sia fondato quale azioni e contro chi si possano intentare (agenzia e/o venditore).
Anche perche il notaio vorrà essere pagato ed inoltre il venditore mi ha fatto attivare le utenze per permettere di fare l'ape e nonchè ho una disdetta del contratto d'affitto accettata e scadente fra qualche mese.
Grazie comunque delle delucidazioni.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Aggiungo inoltre che poichè la proposta è subordinata all'ottenimento del mutuo di certo non sarò io autonomamente a chiudere la partita ma lascio che sia la banca dopo le determinazioni notarili e quindi poi resta a me chiudere il discorso in ambito civilistico o penale.
Se non avrai il mutuo il contratto non diventa efficace, e non c'è altro da fare che riprendere eventuale assegno versato, senza strascichi.
 

criptwipe

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Privato Cittadino
Se non avrai il mutuo il contratto non diventa efficace, e non c'è altro da fare che riprendere eventuale assegno versato, senza strascichi.
Grazie francesca.
Sembra la cosa più facile quello che dici, ma se leggi il post precedente capirai che mi sono esposto in termini economici sia per il notaio che per utenze attive e disdetta del mio contratto di affitto.
Chiederei un minimo di giustizia.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Grazie francesca.
Sembra la cosa più facile quello che dici, ma se leggi il post precedente capirai che mi sono esposto in termini economici sia per il notaio che per utenze attive e disdetta del mio contratto di affitto.
Chiederei un minimo di giustizia.

I danni sicuramente verso il venditore ( che chiamerà in giudizio l AI come terzo responsabile) , ma dovrai sottoporre il tutto ad un avvocato che ricostruirà il fatto storico tramite principalmente tutto quanto di scritto esistente ed individuerà i profili di responsabilità e ti suggerirà le piu opportune scelte processuali. Inizia , ed è la 5 volta che te lo dico ad andarci da un Avvocato.
Valgono comunque le considerazioni che ho fatto per la caparra , in questo caso sostituisci la parla caparra con danni.

PS mia ignoranza , ma la domanda non è peregrina ai fini eventuali di valutare il danno, ma perche per fare l APE occorre attivare le utenze , riguardando caratteristiche costruttive di isolamento?
 
Ultima modifica:

criptwipe

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora valgono le considerazioni che ho fatto per la caparra , in questo caso sostituisci la parla caparra con danni.

PS mia ignoranza , ma la domanda non è peregrina ai fini eventuali di valutare il danno, ma perche per fare l APE occorre attivare le utenze , riguardando caratteristiche costruttive di isolamento?
Perchè mi avevano detto che l'ape era subordinata al controllo della caldaia (già scaduto) con relativo libretto d'impianto elettronico da comunicare alla regione e pertanto col consenso del venditore ho attivato le utenze al fine di fare le verifiche degli impianti prima della formale vendita e quindi l'ape.
Preciso che le utenze le ho attivate dopo che il notaio aveva dato verbalmente parere positivo sulla pratica e quindi inviato la RNP alla banca.
 

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