Fbh

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti!
Dal disegno allegato potete capire la mia problematica.
Un edificio è composto da due immobili: l'immobile A al piano terra (della mia famiglia) e l'immobile B (di Tizio) al primo piano.
In pianta l'immobile B si compone di una stanza in meno che in pianta corrisponde a quella evidenziata in rosa di circa 5x5 metri). La stanza in questione sopra ha un lastrico solare non accessibile da nessuno. Al fine di ricavare una ulteriore stanza per l'immobile A stavo valutando pro e contro di realizzare una sopraelevazione.
Anzitutto, si può fare? a quali condizioni?
L'immobile B ha una finestra che si affaccia sopra il tetto della stanza rosa dell'Immobile A e, a buon senso, non gliela posso murare :disappunto:. Aggiungo che la finestra in questione si affaccia su un pozzo di luce confinante con un muro senza finestre di un'altro edificio (in grigio scuro)
Veniamo alle domande:
1) la sopraelevazione davanti alla finestra può arrivare quasi a lambire il davanzale?
2) a quale distanza dallo "spigolo C" posso realizzare la parete (sopra la quota del davanzale della finestra) della stanza al primo piano dell'immobile A?
3) su questa nuova parete a che distanza dallo "spigolo C" posso realizzare una finestra?
4) su questa nuova parete a che distanza dallo "spigolo C" posso realizzare una luce?
5) la nuova parete e le finestre/luci devono avere una distanza legale dal muro antistante?
6) i pozzi di luce devono avere dei limiti geometrici? Mq in pianta, rapporto Mq/altezza o cose del genere?
Quali motivazioni/scuse potrebbe tirare in ballo Tizio per impedirmi di fare la nuova stanza?
Grazie!
 

Allegati

  • Sopraelevazione.jpg
    Sopraelevazione.jpg
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Jan80

Membro Senior
Professionista
A parte che ti servirà necessariamente un tecnico del posto per valutare l'idea progettuale in abse abche a leggi regionali e norme comunali, ti inizio a rispondere:

6) Li si trova nei Regolamenti Edilizi comunali;
5) Almeno 10 ml da norma nazionale;
3-4) Le distanze laterali sono di norma pari a 75 cm;
1) Se stai sotto il davanzale non ci sono problemi, ma è bene che ti fai una strutura tua e non ti "addossi" a quella esistente.

Considera che ti srviranno almeno 2,70 ml di altezza utile (interna) per i vai principali di un'abitazione.... poi la sopraelevazione non è uno scherzo dal punto di vista strutturale poiché ti manda in adeguamento sismico tutto il fabbricato/unità strutturale secondo le attuali norme tecniche (NTC2018).

Poi da rispettare ci sono i rapporti di aero-illuminazione (anche i lucernari sono vedute!), norme per i disabili, geotecnica, eventuali monetizzazioni per servizi non reperibili (permeabilità, verde, parcheggi, ....) e tanto altro ancora!

Ahimé, in Italia non è mai uno scherzo fare un ampliamento, spesso sono più le tasse/oneri del mero costo di costruzione!
 

Fbh

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per la risposta. Avevo già più dubbi che certezze sull'operazione in se. Me li hai confermati ed aggiunti. Magari dovessimo fare il solaio di copertura ci penseremo. Ora come ora il risultato non vale l'impresa.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Io ti risponderei in prima istanza che la sopraelevazione non è fattibile in ogni caso. Anche se ammessa da codice civile e regolamenti locali.
Nelle più recenti interpretazioni delle estensioni dei derivati dal DM 1444/68, basta anche una sola finestra per considerare l'intera parete come finestrata.
Poi l'Italia è vasta e le interpretazioni di questo Decreto nel corso dei decenni e delle Corti, sono stati molti e diversissimi.
In bocca al lupo al professionista incaricato.
 

Fbh

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti!
Riapro la discussione perché ho nuovi elementi. Ho trovato all'archivio notarile un atto di vendita del 1942 dove è scritto:
"Tra compratore e venditori si conviene quanto segue: Resta costituito in favore del secondo piano della proprietà di TIZIO la servitù dell'altius non tollendi sul tetto della stanza da pranzo del piano terra che prospetta sulla terrazza; di modo che non si potrà fare alcuna sopra elevazione sulla stanza suddetta. Tale servitù però non da alcun diritto di proprietà dell'aria sovrastante in favore di TIZIO."

Da quanto scritto ne consegue sicuramente che la terrazza (lastrico) NON è di Tizio!
Io ritengo sia condominiale perchè in un altro atto del 1951 c'è scritto che i pozzi di luce sono condominiali. Siccome di "pozzi di luce", plurale, ce ne sono in tutto due, conseguentemente a questo è condominiale. Ma chi ci può accedere? Dite che sul suo atto ci sarà scritto qualcosa?
In conservatoria non credo ci sia qualcosa perché al lastrico non corrisponde un sub in quanto "primo piano" ma è solo parte del sub piano terra.
Questo tipo di servitù si estingue per usucapione? Deve essere rinnovata e citata in una futura vendita?
Comunque in base a quello che c'è scritto potrei chiedere a TIZIO di levare l'unità esterna dell'aria condizionata posta davanti alla nostra finestra?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Da quanto si capisce, fra la tua descrizione e il rogito, non hai nessuna possibilità di sopraelevare.
, vista la servitù a tuo carico.
O perlomeno, se lo fai Tizio può chiedere la demolizione, più i danni.
Questo tipo di servitù si estingue per usucapione?
Si estingue solo se tu sopraelevi, e Tizio non si oppone nei successivi venti anni ; cioè, la sua inerzia protratta per venti anni da quando inzia la sospraelevazione “vietata” gli fa perdere il diritto.
Deve essere rinnovata e citata in una futura vendita?
Non deve essere “rinnovata”, perché non scade.
E si, deve essere riportata in ogni futura vendita.
Comunque in base a quello che c'è scritto potrei chiedere a TIZIO di levare l'unità esterna dell'aria condizionata posta davanti alla nostra finestra?
Dove ? Se lui è al primo piano e voi al piano terra, non si capisce bene dove ha messo l’unita esterna.
 

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