NOn la vedono tutti così, fimaa e anama infatti...
ROMA, 7 GIU - Cinquantamila dipendenti delle agenzie immobiliari non abilitati all'attivita' di mediazione potranno accedere alla cassa di previdenza integrativa obbligatoria della Fondazione Enasaraco. E' il frutto del protocollo d'intesa firmato oggi dal presidente della Fondazione Enasarco, Brunetto Boco, con il presidente dell'Associazione nazionale agenti e mediatori d'affari (Anama), Paolo Bellini, e della Federazione italiana mediatori agenti d'affari (Fimaa), Valerio Angeletti, al termine di un confronto di un oltre un anno. Quanto alla posizione dei collaboratori abilitati, sulla quale e' stato trovato un accordo, le parti hanno inviato al ministero del Lavoro una richiesta di chiarimento sull'obbligatorieta' dell'iscrizione ad Enasarco. L'obiettivo dell'operazione e' ''dare certezza agli operatori del settore e un contributo dalla serenita' previdenziale di migliaia di persone'', spiega Brunetto Boco in conferenza stampa. Nei dettagli, l'intesa per il personale non abilitato prevede tempi piu' ampi per l'iscrizione ad Enasarco e sanzioni ridotte in caso di rapporti non dichiarati emersi nell'ambito delle ispezioni nei confronti delle agenzie nei prossimi cinque anni. (ANSA).
Quando si dice tutto..e il suo contrario, purtroppo questo e' cio' che siamo, questi sono coloro che ci rappresentano, e questo e' il risultato delle nostre condizioni...non contiamo nulla !!!!
Legalizzare tutto l'abusivismo possibile...siamo alla frutta, anzi no..ce la siamo gia' mangiata.