Ho cercato di leggere con attenzione le vostre risposte: esse confermano che i dubbi e le incertezze puntano tipicamente sugli aspetti seguenti, che anche in altre sedi avevo ritrovato.
1- C'è chi dice che il tacito rinnovo alla fine di un 4 + 4 comporti un nuovo 4 + 4.
2- Rifare un nuovo contratto, perché dopo tanti anni potrebbero cambiare anche le leggi che regolano i contratti di locazione e tu potresti ritrovarti vincolato a vecchie leggi che potrebbero essere più penalizzanti rispetto alle locazioni nuove
3- agli sportelli non sempre son preparati sull'argomento
Provo a commentare partendo dal fondo, perchè mi sembra più facile.
3- Condivido: è molto più semplice far rifare che provare a dare una risposta ragionata e corretta. L'AdE così rispondendo lascia al contribuente l'interpretazione della legge e la decisione: non è quindi una vera risposta.
2- Anche questo è un consiglio che trovi sulle rubriche dei giornali ed è anche alla base di risposte dell'AdE. Anche questa risposta non mi sembra attuale o almeno rimanda ad una seconda domanda: la legge 431 del 9/12/98, che è alla base degli attuali contratti 4+4 in essere ed in scadenza, non ha avuto modifiche ed integrazioni sul merito. Quindi stipulando un nuovo contratto o prorogando il vecchio non si avrebbe alcuna variazione o beneficio. Salvo mi si citi un aggiornamento legislativo che non conosco.
1- Mi pare più consistente il dubbio sulla durata del contratto alla 2^ proroga: l'articolo citato recita:
In mancanza della comunicazione di cui al secondo periodo,il contratto é rinnovato tacitamente alle medesime condizioni.
In effetti il testo è equivoco: Limpida e Carlor propendono per una lettura che porta ad una nuova ripetizione del 4+4 . Non sono i soli: ma potete citare una qualche sentenza in merito? Inoltre se così fosse, sarebbe del tutto indifferente prorogare o rinnovare, anzi: avremmo solo un pò di bolli in più da versare.
Poichè mi era nota la questione, sul mio contratto, che è stipulato ai sensi art. 2 della 431/98, ho scritto: "In mancanza della comunicazione, il contratto si rinnoverà tacitamente alle medesime condizioni, per ulteriori 4 anni".
Penso quindi che anche su questo punto non rimangano incertezze.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto: confermano l'esistenza della vulgata che porta ad una riscrittura ex-novo.
Ma non trovo convincenti le ragioni, e rimango quindi del parere di procedere alla tacita proroga, così come dice anche Luciadg.
p.s.: Per inciso spero che l'inquilina rimanga vita natural durante. Purtroppo è l'età il vero limite.
La domanda non era dettata da valutazioni di convenienza, ma verteva in particolar modo sulla possibilità tecnica di prorogare oltre l'8^ anno. E mi pare che la legge non lo escluda, anzi. Grazie a tutti