Gabriele6929

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Privato Cittadino
Salve sono il proprietario locatore di un fondo commerciale (adibito a Farmacia) il cui contratto scade a fine 2025 (stipulato nel 2002)

Quindi sono alla seconda scadenza (24 anni in totale). Ho deciso di aumentare il canone e ho mandato raccomandata 12 mesi prima al conduttore.

Chiedo se è necessario stipulare un contratto nuovo oppure può bastare una scrittura privata, se riusciamo a metterci d'accordo ovviamente...

Grazie
 
Se non riuscite, dovrai pagargli l’indennità di avviamento
sono stati avvisati a settembre 2024 perchè avessero il tempo di andarsene se volevano a inizio 2026...

Direi che serve un nuovo contratto: per le locazioni ad uso diverso dal residenziale vale ancora la legge 392/78 che non ammette incrementi di canone al di fuori dell'istat.
l'aumento del canone dopo 12 anni cioè a fine contratto è ammesso
 
Non mi risulta sia rilevante per quanto riguarda l’avvizmento

Dove l’hai letto? Chi ha comunicato la intenzione di non prorogare il contratto?
io non voglio che se ne vadano. Li ho avvisati della mia intenzione legittima di aumentare il canone a fine contratto e loro non vogliono accettare (finora, adesso ci parlerò meglio)...io ho diritto ad aumentare il canone credo. Nessuno vuole non prorogare il contratto, solo non ci mettiamo d'accordo....
 
La lettera che hai mandato presumo reciti che hai intenzione di prorogare/rinnovare il contratto (Solo) a nuove condizioni: di fatto se lui non accetta equivale a risoluzione da parte del locatore, con conseguente obbligo di riconoscere l’avvizmento .

Credi male
Se lui non accetta allora è lui che DECIDE di andarsene, non sono io che risolvo il contratto. Allora sono vincolato per sempre al canone di 20 anni fa?

Peraltro non mi ha risposto entro i 60gg e faceva lo gnorri e solo dopo mia insistenza si è deciso.
 
Se lui non accetta allora è lui che DECIDE di andarsene, non sono io che risolvo il contratto. Allora sono vincolato per sempre al canone di 20 anni fa?

Peraltro non mi ha risposto entro i 60gg e faceva lo gnorri e solo dopo mia insistenza si è deciso.
Ti capisco, ma credo tu abbia torto.
Se lui non accetta allora è lui che DECIDE di andarsene
Non funziona così, purtroppo.

Che poi i contratti commerciali siano un capestro , è vero.

In casi come il tuo sarebbe stato prudente sondare le intenzioni dell'inquilino: se la posizione è buona e la attività è in salute, è anche interesse del conduttore non interrompere la locazione. Ma bisogna negoziare un punto di incontro.

Potresti essere ancora in tempo, ma se le tue carte le hai già giocate, adesso la risposta l'ha in mano il conduttore.
 
Ultima modifica:
Ti capisco, ma credo tu abbia torto.

Non funziona così, purtroppo.

Che poi i contratti commerciali siano un capestro , è vero.

In casi come il tuo sarebbe stato prudente sondare le intenzioni dell'inquilino: se la posizione è buona e la attività è in salute, è anche interesse del conduttore non interrompere la locazione. Ma bisogna negoziare un punto di incontro.

Potresti essere ancora in tempo, ma se le tue carte le hai già giocate, adesso la risposta l'ha in mano il conduttore.
Si si ci dovremo venire incontro. Ci devo parlare la prox settimana. Non vuole andarsene ma vuole mantenere un canone assurdo per i tempi...Grazie
 

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