Gabriele6929

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Privato Cittadino
Salve sono il proprietario locatore di un fondo commerciale (adibito a Farmacia) il cui contratto scade a fine 2025 (stipulato nel 2002)

Quindi sono alla seconda scadenza (24 anni in totale). Ho deciso di aumentare il canone e ho mandato raccomandata 12 mesi prima al conduttore.

Chiedo se è necessario stipulare un contratto nuovo oppure può bastare una scrittura privata, se riusciamo a metterci d'accordo ovviamente...

Grazie
 
Quello che scrivono i colleghi sopra è corretto. Quello che puoi fare, è comunicare l'adeguamento Istat anche per tutti gli anni in cui non è stato richiesto, in modo da aumentare comunque il canone (non potrai comunque richiedere gli arretrati). C'è da capire però se la riduzione che avevi concesso era permanente o no, poi su quel dato cominciare a calcolare la rivalutazione.
 
Gli ridotto negli anni il canone da 1900 a 1700 e ora 1500...e non pagano mai, bisogna scrivere ogni volta. Adesso mi sarei stufato e vorrei tornare a 1700. E
Questo potrebbe essere utile: come hai regolarizzato la riduzione? Oggi è prevista una operazione con RLI di riduzione; io quando la ho applicata, nella scrittura a variante del contratto originario specifico sempre la durata della riduzione ponendo un termine oltre il quale si torna al canone contrattuale originario.
Se sei in queste condizioni puoi pretendere il vecchio canone: non è equiparato ad un aumento.

E tra l’altro puoi attualizzarlo alla data odierna con l’istat considerando il 75% dell’indice da “ allora” ad oggi ( vedi Rivaluta-Istat)
 
Questo potrebbe essere utile: come hai regolarizzato la riduzione? Oggi è prevista una operazione con RLI di riduzione; io quando la ho applicata, nella scrittura a variante del contratto originario specifico sempre la durata della riduzione ponendo un termine oltre il quale si torna al canone contrattuale originario.
Se sei in queste condizioni puoi pretendere il vecchio canone: non è equiparato ad un aumento.

E tra l’altro puoi attualizzarlo alla data odierna con l’istat considerando il 75% dell’indice da “ allora” ad oggi ( vedi Rivaluta-Istat)
Ecco, ti spiego e intanto ringrazio tutti.

Il contratto inizia nel nel 2002 (canone €1900). Nel 2014 ridotto a 1700, ma nel 2016 ridotto a 1500 con scrittura privata in cui si diceva che la riduzione sarebbe durata solo un anno, tornando a 1700.

Cosa poi MAI fatta (non sono l'unico proprietario purtroppo...ho i parenti...). Quindi ad oggi sono nella situazione (secondo me, ma ditemi) che posso pretendere di RIPRENDERE i 1700 perchè avevano firmato per farlo nel 2016.

Scusate se tutti questi dettagli non li avevo messi, ma la domanda iniziale era solo per capire se dovevo scrivere un nuovo contratto, ma poi abbiamo approfondito...
 
Secondo me , se avevate posto un termine alla riduzione a 1500, puoi tornare a 1700: e se non accetta, sarà adesso il conduttore a "chiedere" la risoluzione: quindi niente avviamento dovuto.

Resta salva la possibilità di accordarvi su un punto di caduta. Ma devi anche rileggere cosa hai comunicato: potrebbe essere in contraddizione con questa nuova possibilità.
 
Secondo me , se avevate posto un termine alla riduzione a 1500, puoi tornare a 1700: e se non accetta, sarà adesso il conduttore a "chiedere" la risoluzione: quindi niente avviamento dovuto.

Resta salva la possibilità di accordarvi su un punto di caduta. Ma devi anche rileggere cosa hai comunicato: potrebbe essere in contraddizione con questa nuova possibilità.
Esatto, come dici tu. No non mi pare ci sia nessuna contraddizione in ciò che abbiamo concordato insieme
 

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