Puntata n.2:
Particolarità nella compilazione.
1) Premesso che al momento il SW a disposizione non ha istruzioni on-line e quindi nemmeno specifiche, bisogna fare riferimento alle istruzioni del modello cartaceo.
2) di conseguenza l'approccio è simile, per chi già ne ha fatto esperienza, alla compilazione di Unico.
3) Significa che nonostante siano stati riportati tutti i parametri base e le rispettive quote del defunto e dei chiamati all'eredità., quando si deve imputare il
valore ,
occorre calcolarsi a parte la
quota da attribuire al defunto, e la
quota dell'erede. facendo riferimento al codice diritto.ed alla quota posseduta dal defunto.
4) Le quote da indicare sono specificate in modo non chiarissimo sulle istruz. cartacee:
- la frazione di possesso del defunto: esempio 75%
- le rispettive quote da devolvere agli eredi: es 1/2 al coniuge, 1/2 all'unico figlio.
5) Se il diritto del defunto (es. piena proprietà) è diverso dal diritto da trasferire, (es. Usufrutto x beneficiario A1, nuda proprietà per benf. A2) il valore delle quote
va calcolato.
In sostanza quindi il SW calcola solo le imposte da liquidare, (grazie), non i valori intermedi lasciati al compilatore: ovvio che ciò valga per il modulo cartaceo, ma da un programma ti aspetteresti qualcosa di più (con una nota sulle istruzioni valida per il solo SW).
Dopo aver selezionato provincia e Comune, occorre digitare il codice catastale!!! (Ma costava molto associare la tabella ?)
Documenti
opportuni da allegare: (per loro è faticoso recuperarli....)
copia di atto di rinuncia, copia atto costitutivo di unione civile, atto notorio destinazione urbanistica terreni.
I dati relativi agli immobili (tutti) devono essere riportati nella dichiarazione di successione,
con gli estremi presenti in catasto. Se vengono riscontrate incongruenze nei dati catastali indicati, rispetto alla visura, l
a dichiarazione verrà scartata
Se c'è discordanza con quanto esistente a catasto, va compilato il Quadro EI
Nel caso di un soggetto che eredita diversi diritti sullo stesso bene, occorre usare più righi.
Ricevute telematiche: sono rese disponibili all'interno della sez. Ricevute nell'area autenticata del sito della AdE.
Ricevuta 1: che attesta l'avvenuta trasmissione del file
Ricevuta 2: avvenuti i controlli formali, indica gli estremi di registrazione e la Dir. Prov. nella cui circoscrizione ricade l'Ufficio territoriale incaricato della lavorazione. Se l'esito è positivo, costituisce la prova della presentazione.
Ricevuta 3: attesta l'esito del pagamento sul conto corrente.
Ricevuta 4: segnala che copia semplice della dichiarazione, con gli estremi di registrazione, è messa a disposizione del dichiarante e dei beneficiari , sul "cassetto fiscale". Copia conforme deve essere richiesta, a pagamento, c/o gli uffici.
Ricevuta 5: contiene l'esito della domanda di volture catastali (facoltativa)
Curiosità:
L'esito della domanda di voltura può essere di 3 tipi.
a) tutti gli immobili sono stati volturati
b) solo parte degli immobili sono stati volturati (vengono indicate le eccezioni)
c) nessun immobile è stato volturato
Esclusioni nella voltura automatica: oltre ad altri casi particolari,
Il presente modello non consente di eseguire automaticamente le volture per gli immobili gravati da "Oneri reali"