E dove lo mettiamo il balzello sulle caldaie per il riscaldamento e sui condizionatori a pompa di calore? Io li tengo in maniera perfetta, con manutenzione annuale precisa e puntuale (e una spesa ordinaria di 100-130 euro, senza contare eventuali pezzi da sostituire, come, per esempio, la scheda, il cui prezzo va da 250 a 450 euro, a seconda del tipo di caldaia) e, nonostante questo, devo pagare anche 35 euro per il controllo dei fumi, che, peraltro, almeno nel mio caso (per motivi di "marca" della caldaia), non lo può fare il "manutentore" stesso, ma lo deve fare obbligatoriamente uno dei 7-8 "incaricati" prescelti dal Comune, non si sa con quale criterio (sono maligno se penso che sia un criterio clientelare?). Tutto questo senza contare che il controllo dei funi è quasi sempre negativo, perchè le caldaie funzionano tutte bene finchè non si guasta prevalentemente la scheda e, in questo caso, visto il suo costo, quasi sempre si cambia la caldaia.
Ma io dico, come era per il bollino blu delle autovetture: io ti dico che sono in regola; tu, Stato, Provincia, Comune, fai i controlli (quelli veri, non limitandosi a constatare se ho il "pezzo di carta" col bollino, cioè se ho pagato il balzello) e, se non mi trovassi in regola, mi "stanghi" per bene.
Mah! scusate lo sfogo, ma di queste tasse occulte ne ho proprio le tasche piene e mi secco ancora di più quando sento in TV che le tasse sono state ridotte: forse potrebbe essere anche vero, ma solo nominalmente, perchè gli esborsi per balzelli occulti sono di gran lunga aumentati (vedi anche i bolli, le tasse di registro, etc..) più delle ventilate riduzioni.
Perchè gli immobili locati non vengono considerati come un reddito professionale, dato dalla differenza fra le entrate (affitto) e le uscite (spese per riparazioni, bolli, registro, spese condominiali, etc..? Perchè se il conduttore non paga e il locatore ne ha le prove, deve comunque pagare le tasse sul canone fino a sentenza definitiva di sfratto per morosità?