A mio parere prima di locare un immobile l'impianto elettrico deve essere a norma... certamente non alle norme in vigore ora per le nuove costruzioni, ma vi deve essere come minimo un salvavita funzionante ed i fili di sezione adeguata alla potenza dell'utenza, ed io aggiungo che se vi fosse l'impianto di terra sarebbe ancora meglio, vi ricordo che anni fà la potenza di molte utenze era di 1,5Kw ora è minino 3KW pertanto i conduttori devono essere di sezione adeguata.
La proprietà non è esente dalla responsabilità per eventuali danni che può derivare al conduttore dicendo che l'impianto è di 50 anni fà.... Altra cosa è disporre della certificazione di conformità dell'impianto....
Vi sottopongo il mio caso che può essere d'aiuto a Francesco123..
Stò affittando un appartamento, tramite agenzia, a canone concordato... Nel contratto ero intenzionato a riportare la nota che l'impianto elettrico non ha la certificazione di conformità essendo costruito ante il 1990 ma è munito di salvavita + impianto di terra, ed i cavi afferenti alle varie prese sono di sezione adeguata all'utenza di 3 kw ( 2,5 mmq).
L'agente immobiliare mi ha proposto di farlo controllare ad un elettricista che verificata la sezione dei cavi il salvavita ... se è tutto ok mi rilascia una "dichiarazione di rispondenza" altrimenti si pianificano i piccoli interventi necessari per adeguarlo... e la spesa, a suo dire, è modesta... penso di seguire il suo consiglio e se vi interessa vi farò sapere l'esito.