Buona sera,
Lo scorso anno ho acquistato un immobile come "prima" casa per mia figlia.
L'immobile era si da ristrutturare ma l'agenzia immobiliare ci ha taciuto il fatto che lo stesso immobile
non disponeva di impianto idrico fognante a norma, nel senso che la casa non è allacciata all'acquedotto comunale ed ha come unico sistema di approvigionamento di acqua un "contatore di sottrazione" in comune con la vicina e che ci era stato presentato, al momento di una delle due visite prima dell'acquisto, come contatore ufficiale. L'immobile manca di prospetto sufficiente alla collocazione di un contatore e, visto che altri vicini non ci danno autorizzazione a collocarlo su loro prospetto, da un anno a questa parte, nonstante tutti i nostri sforzi, non siamo ancora riusciti ad avere l'allacciamento all'acquedotto, dunque la casa è ufficialemnte priva di acqua e della fogna.
Mia figlia ha l'obbligo di prendere la residenza come prima casa, ma in questo caso è possibile rifiutarsi di prendere la residenza dato che l'abitazione risulta sprovvista di servizi essenziali come l'acqua?
Si potrebbe fare causa all'agenzia che ci ha venduto un immobile che non è abitabile? Ho letto l'atto di vendita dove non si parla solo genericamente di "impianti non a norma", ma in questo caso l'impianto non è "non a norma", ma addirittura non c'è un impianto!.
Cosa mi consigliate?
Grazie, saluti
Lo scorso anno ho acquistato un immobile come "prima" casa per mia figlia.
L'immobile era si da ristrutturare ma l'agenzia immobiliare ci ha taciuto il fatto che lo stesso immobile
non disponeva di impianto idrico fognante a norma, nel senso che la casa non è allacciata all'acquedotto comunale ed ha come unico sistema di approvigionamento di acqua un "contatore di sottrazione" in comune con la vicina e che ci era stato presentato, al momento di una delle due visite prima dell'acquisto, come contatore ufficiale. L'immobile manca di prospetto sufficiente alla collocazione di un contatore e, visto che altri vicini non ci danno autorizzazione a collocarlo su loro prospetto, da un anno a questa parte, nonstante tutti i nostri sforzi, non siamo ancora riusciti ad avere l'allacciamento all'acquedotto, dunque la casa è ufficialemnte priva di acqua e della fogna.
Mia figlia ha l'obbligo di prendere la residenza come prima casa, ma in questo caso è possibile rifiutarsi di prendere la residenza dato che l'abitazione risulta sprovvista di servizi essenziali come l'acqua?
Si potrebbe fare causa all'agenzia che ci ha venduto un immobile che non è abitabile? Ho letto l'atto di vendita dove non si parla solo genericamente di "impianti non a norma", ma in questo caso l'impianto non è "non a norma", ma addirittura non c'è un impianto!.
Cosa mi consigliate?
Grazie, saluti