U
Utente Cancellato 83968
Ospite
Sono proprietario di una casa al momento illegittimamente occupata.
I fatti: la casa è stata acquistata da me e mio nonno paterno nel 2013 da soggetti terzi. Lui usufruttuario, io nudo proprietario. Quindi sono in possesso di atto di compravendita (chiamiamola pure "donazione indiretta". Ad ogni modo questa non lede affatto la quota legittima dei figli, che in vita hanno avuto beni per un ammontare ben superiore al valore della casa -già fatto tutti i calcoli). Quindi accantoniamo questo fatto e passiamo oltre.
Mio nonno muore a Novembre. All'interno della casa alloggiava una famiglia di moldavi che mio nonno si è trovato ad "ospitare". Glieli ha messi dentro mio padre (un tossicodipendente ex carcerato e pessimo soggetto) probabilmente allo scopo di "sottrarmi" la casa al momentto della morte, difatti dentro ci sono due minori. Non vi è alcun contratto, quindi gli occupanti sono dentro senza titolo. Acqua, luce e gas dopo la morte di mio nonno sono stati forniti da Enel a mio padre che ne ha fatto richiesta, nonostante non abbia alcun titolo per richiederla.
Da Novembre sto lottando per rientrare in possesso della mia casa e sto avendo spese a non finire, ad esempio IMU, che è già in mora. Non dovrei versarlo se potessi viverci e metterci residenza, cosa che non posso fare perchè casa mia è occupata illegittimamente. I carabinieri mi hanno detto che devo fare causa con avvocato e così sto facendo. Il mio avvocato ha deciso di optare per una mediazione con gli occupanti, che hanno preso a loro volta un avvocato. Mi chiedono sei mesi di tempo per lasciare la mia casa, chiedono di poterci restare gratis, di poterci mettere residenza e che io paghi anche la loro parte di mediazione. Il mio avvocato dice di accettare assolutamente , poichè così fra sei mesi avrò in mano uno sfratto esecutivo. Quindi sono in procinto di pagare 1600€ per firmare un foglio in cui affermo di volere che loro restino gratuitamente a casa mia e che vi mettano pure la residenza. L'alternativa è una causa che durerebbe almeno tre anni e con costi elevati di spese legali. Intanto io, disoccupato, sono dovuto andare a stare da mia madre, che mi paga il legale.
La mediazione era stata fissata un mese fa ma l'occupante (il capofamiglia verso cui è indirizzata la mia "causa") non si è presentato perchè "aveva il covid"-dice. La prossima data è tra 10 giorni.
Voi come la vedete? Davvero -se si presenta e firma- tra sei mesi escono o ci saranno altri problemi, ad esempio i due minori? Il poter mettere la residenza a casa mia darà loro ulteriori diritti? Mirano a qualche cavillo legale che mio avvocato ignora?
Grazie
I fatti: la casa è stata acquistata da me e mio nonno paterno nel 2013 da soggetti terzi. Lui usufruttuario, io nudo proprietario. Quindi sono in possesso di atto di compravendita (chiamiamola pure "donazione indiretta". Ad ogni modo questa non lede affatto la quota legittima dei figli, che in vita hanno avuto beni per un ammontare ben superiore al valore della casa -già fatto tutti i calcoli). Quindi accantoniamo questo fatto e passiamo oltre.
Mio nonno muore a Novembre. All'interno della casa alloggiava una famiglia di moldavi che mio nonno si è trovato ad "ospitare". Glieli ha messi dentro mio padre (un tossicodipendente ex carcerato e pessimo soggetto) probabilmente allo scopo di "sottrarmi" la casa al momentto della morte, difatti dentro ci sono due minori. Non vi è alcun contratto, quindi gli occupanti sono dentro senza titolo. Acqua, luce e gas dopo la morte di mio nonno sono stati forniti da Enel a mio padre che ne ha fatto richiesta, nonostante non abbia alcun titolo per richiederla.
Da Novembre sto lottando per rientrare in possesso della mia casa e sto avendo spese a non finire, ad esempio IMU, che è già in mora. Non dovrei versarlo se potessi viverci e metterci residenza, cosa che non posso fare perchè casa mia è occupata illegittimamente. I carabinieri mi hanno detto che devo fare causa con avvocato e così sto facendo. Il mio avvocato ha deciso di optare per una mediazione con gli occupanti, che hanno preso a loro volta un avvocato. Mi chiedono sei mesi di tempo per lasciare la mia casa, chiedono di poterci restare gratis, di poterci mettere residenza e che io paghi anche la loro parte di mediazione. Il mio avvocato dice di accettare assolutamente , poichè così fra sei mesi avrò in mano uno sfratto esecutivo. Quindi sono in procinto di pagare 1600€ per firmare un foglio in cui affermo di volere che loro restino gratuitamente a casa mia e che vi mettano pure la residenza. L'alternativa è una causa che durerebbe almeno tre anni e con costi elevati di spese legali. Intanto io, disoccupato, sono dovuto andare a stare da mia madre, che mi paga il legale.
La mediazione era stata fissata un mese fa ma l'occupante (il capofamiglia verso cui è indirizzata la mia "causa") non si è presentato perchè "aveva il covid"-dice. La prossima data è tra 10 giorni.
Voi come la vedete? Davvero -se si presenta e firma- tra sei mesi escono o ci saranno altri problemi, ad esempio i due minori? Il poter mettere la residenza a casa mia darà loro ulteriori diritti? Mirano a qualche cavillo legale che mio avvocato ignora?
Grazie