Esempio concreto.
Mettiamo il caso che oggi siate riusciti ad acquisire, con incarico di vendita in esclusiva, redatto in forma scritto, un appartamento abitabile, in buono stato, piano alto, di 5 ampie stanze, cucina spaziosa e con due bagni e ripostiglio.
Totale metri quadrati calpestabili: 150. Tutti gli impianti risultano a norma. L'appartamento è ubicato in una zona semicentrale, medio-signorile, ben servito dai mezzi pubblici.
Prezzo richiesto: in linea con il mercato di zona, solo un 10-12% eccedente la media.
Considerando che si tratta di un immobile di dimensioni medio grandi, meno richiesto di altre tipologie più ridotte, oggi come oggi, “fiutando” lo stato del mercato immobiliare della vostra città e valutando le aspettative e le richieste della clientela, in quanto tempo credete, realisticamente, di poterlo vendere?
E' un fattore,questo, che si possa ragionevolmente prevedere oppure sconta un alto grado di imprevedibilità?
Ritenete, nel caso specifico, l’incarico di vendita in esclusiva un azzardo o un rischio calcolato?
Mettiamo il caso che oggi siate riusciti ad acquisire, con incarico di vendita in esclusiva, redatto in forma scritto, un appartamento abitabile, in buono stato, piano alto, di 5 ampie stanze, cucina spaziosa e con due bagni e ripostiglio.
Totale metri quadrati calpestabili: 150. Tutti gli impianti risultano a norma. L'appartamento è ubicato in una zona semicentrale, medio-signorile, ben servito dai mezzi pubblici.
Prezzo richiesto: in linea con il mercato di zona, solo un 10-12% eccedente la media.
Considerando che si tratta di un immobile di dimensioni medio grandi, meno richiesto di altre tipologie più ridotte, oggi come oggi, “fiutando” lo stato del mercato immobiliare della vostra città e valutando le aspettative e le richieste della clientela, in quanto tempo credete, realisticamente, di poterlo vendere?
E' un fattore,questo, che si possa ragionevolmente prevedere oppure sconta un alto grado di imprevedibilità?
Ritenete, nel caso specifico, l’incarico di vendita in esclusiva un azzardo o un rischio calcolato?