Tone

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Privato Cittadino
Buonasera, ho acquistato casa tramite agenzia immobiliare e all’atto non risulta alcun vincolo. Nel momento di ristrutturare é venuto fuori che l’immobile è assoggettato a vincolo belle arti. Il notaio mi riferisce che a seguito di una mancata trascrizione del 1950 non è stato possibile venire a conoscenza del vincolo. Ora mi chiedo , dal 1950 ad oggi l’immobile é stato già ristrutturato é possibile che non sia venuto fuori prima? I vecchi proprietari negano la conoscenza del vincolo. Su chi grava l’omissione del vincolo? Grazie a chi saprà aiutarmi.
 

Tone

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La ristrutturazione è già conclusa?
La stessa è compatibile con il vincolo ?
No nel momento della presentazione al comune è venuto fuori il vincolo!

Di fatto, anche in buona fede, i venditori avranno quasi certamente dichiarato in atto l'assenza di diritto di prelazione e la conformità urbanistica delle eventuali pratiche. Il problema è che se sono state fatte ristrutturazioni pesanti, magari anche con aumento volumetrico, non le sani più. Di fatto tu hai comprato una cosa ma te ne è stata venduta un'altra. Il vincolo monumentale ha più rogne che benefici.

Alla fine la colpa di chi è ? Notaio che non ha verificato le trascrizioni ? Immobiliare che doveva accertare? Venditore? Vari costi sanzioni ecc a chi spettano?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La responsabilità è almeno del venditore; non è possibile valutare se ce ne fosse anche delle altre figure, ma tendenzialmente NO.
E mettici di mezzo anche il notaio che non ha eseguito la trascrizione del ‘50

Esco ora da una valutazione immobiliare, appartamento in centro storico, costruzione ‘91, chiedo se vi sono vincoli ed il venditore non ne sapeva, ed ecco trovato il vincolo paesaggistico. Chi meglio del Notaio che fa i controlli sull’immobile, può verificare la presenza e trascrizione di eventuali vincoli? Ma non il notaio del postante, bensì quelli precedenti.
Il venditore lascia il tempo che trova, anche se non è “esente”.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E mettici di mezzo anche il notaio che non ha eseguito la trascrizione del ‘50

Esco ora da una valutazione immobiliare, appartamento in centro storico, costruzione ‘91, chiedo se vi sono vincoli ed il venditore non ne sapeva, ed ecco trovato il vincolo paesaggistico. Chi meglio del Notaio che fa i controlli sull’immobile, può verificare la presenza e trascrizione di eventuali vincoli? Ma non il notaio del postante, bensì quelli precedenti.
Il venditore lascia il tempo che trova, anche se non è “esente”.
Il Notaio non controlla vincoli diciamo "urbanistici" come la presenza della paesaggistica.

Più interessante la prima parte: il Notaio trascrive un vincolo archeologico se qualcuno (il proprietario) glielo chiede.

Bisognerebbe leggere il testo della norma che indica tale trascrizione.

Argomento comunque interessante e da approfondire.
 

Tone

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E mettici di mezzo anche il notaio che non ha eseguito la trascrizione del ‘50

Esco ora da una valutazione immobiliare, appartamento in centro storico, costruzione ‘91, chiedo se vi sono vincoli ed il venditore non ne sapeva, ed ecco trovato il vincolo paesaggistico. Chi meglio del Notaio che fa i controlli sull’immobile, può verificare la presenza e trascrizione di eventuali vincoli? Ma non il notaio del postante, bensì quelli precedenti.
Il venditore lascia il tempo che trova, anche se non è “esente”.
Mi pare di capire che risultano tutti in buona fede e che, in quanto il notaio reo di non aver trascritto il vincolo sia ben difficicilmemte vivo, quella che se la prende, passatemi il termine, nel didietro sono io in quanto nuova proprietaria?! Fantastico
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi pare di capire che risultano tutti in buona fede e che, in quanto il notaio reo di non aver trascritto il vincolo sia ben difficicilmemte vivo, quella che se la prende, passatemi il termine, nel didietro sono io in quanto nuova proprietaria?! Fantastico
Forse non sono stato chiaro. Buona fede o no, almeno il venditore è responsabile, quindi per qualunque rimborso ecc. ti dovresti rivolgere a lui.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il Notaio non controlla vincoli diciamo "urbanistici" come la presenza della paesaggistica.
Ma legge gli atti. E trascrive/ copia incolla quanto presente nel precedente. Intendevo questo. Poi se c’è da trascrivere trascrive.
Bisognerebbe leggere il testo della norma che indica tale trascrizione.

Dispositivo dell'art. 2645 quater Codice Civile​

(1)Si devono trascrivere, se hanno per oggetto beni immobili, gli atti di diritto privato, i contratti e gli altri atti di diritto privato, anche unilaterali, nonché le convenzioni e i contratti con i quali vengono costituiti a favore dello Stato, della regione, degli altri enti pubblici territoriali ovvero di enti svolgenti un servizio di interesse pubblico, vincoli di uso pubblico o comunque ogni altro vincolo a qualsiasi fine richiesto dalle normative statali e regionali, dagli strumenti urbanistici comunali nonché dai conseguenti strumenti di pianificazione territoriale e dalle convenzioni urbanistiche a essi relative.

Poi ho trovato altri riferimenti di legge che ora non ho sotto mano.
Mi pare di capire che risultano tutti in buona fede e che, in quanto il notaio reo di non aver trascritto il vincolo sia ben difficicilmemte vivo, quella che se la prende, passatemi il termine, nel didietro sono io in quanto nuova proprietaria?! Fantastico
Non intendevo dire questo, assolutamente. Ma non saprei a chi dar le colpe, ed in quale ordine…
 

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