tullaberto

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
sarebbe mia intenzione affittare un immobile con cucina, corridoio, disimpegno e bagno in condivisione e tre camere singole a degli studenti universitari e proprio su questo tema vorrei porvi un paio di domande:

1) Nell’art.2 del DM 5 luglio 1975 viene comunicato che “ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq14”.
E’ possibile avere una cucina open space delle medesime dimensioni? Cosa si intende per soggiorno?

2) Oltre al canone mensile posso aggiungere una somma degli oneri accessori (gas, luce, acqua e simili) anticipatamente determinati in modo forfettario in base all’art. 79 della legge n. 392/1978 senza riportare la dicitura “salvo conguaglio”?

Grazie per la collaborazione
Luca
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Come hai già scritto la norma è del 1975.... Se l'immobile è precedente o condonato in epoca successiva e così legittimato non dovresti aver problemi con l'affitto
 

josko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per il punto due intendi gli allacciamenti e non le spese condominiali. Per gli allacciamenti puoi anche chiedere che uno degli studenti faccia la voltura a suo nome del contratto.
 

tullaberto

Membro Junior
Privato Cittadino
Come hai già scritto la norma è del 1975.... Se l'immobile è precedente o condonato in epoca successiva e così legittimato non dovresti aver problemi con l'affitto

Chiarissimo,
ma se gli indentificativi catastali sono cambiati nell'anno corrente (diverso subalterno) può essere visto come un problema?

Per il punto due intendi gli allacciamenti e non le spese condominiali. Per gli allacciamenti puoi anche chiedere che uno degli studenti faccia la voltura a suo nome del contratto.

Ho affrontato e risolto questo punto in un'altra sezione...


Grazie
 

tullaberto

Membro Junior
Privato Cittadino
Cosa ha determinato la variazione del subalterno? L'immobile è stato frazionato?

Una società ha comprato l'intero immobile, lo ha completamente ristrutturato esternamente e lo ha frazionato in modo tale da far avere ad ogni appartamento una cantina ed un solaio di pertinenza.
Per alcuni appartamenti tutto è rimasto invariato, mentre per altri è cambiato il subalterno.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se la variazione catastale è avvenuta a seguito di una pratica edilizia non ci dovrebbero essere problemi poiché non sono stati rilevati problemi dal punto di vista urbanistico-edilizio. Quindi fino a quando non farai almeno una ristrutturazione edilizia dell'immobile potrai mantenere lo stato attuale dei locali. Gli adeguamenti scattano dalla ristrutturazione edilizia in su.
 

tullaberto

Membro Junior
Privato Cittadino
Se la variazione catastale è avvenuta a seguito di una pratica edilizia non ci dovrebbero essere problemi poiché non sono stati rilevati problemi dal punto di vista urbanistico-edilizio. Quindi fino a quando non farai almeno una ristrutturazione edilizia dell'immobile potrai mantenere lo stato attuale dei locali. Gli adeguamenti scattano dalla ristrutturazione edilizia in su.

OK,
quindi nel caso volessi aprire una CILA per ristrutturare internamente l'immobile da me acquistato sarei costretto ad avere una cucina/soggiorno di almeno 14mq?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Ti conviene farlo verificare a un tecnico del posto, dato che regolamenti regionali potrebbero importelo. In Emilia Romagna non saresti tenuta ad adeguarti.
 

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