Solamente una precisazione in merito alla questione delle spese pregresse già ampiamente dibattuta in questo forum: quello che le parti concordano nel rogito ha valore solamente nel rapporto interno tra venditore ed acquirente. Nel rapporto col condominio gli oneri insoluti relativi al biennio costituiscono obbligazioni solidali tra avente e dante causa e quindi l'amministratore, se non è completamente sprovveduto, li pretenderà comunque dall'acquirente in quanto con il condòmino attuale ha a disposizione lo strumento del DI provvisoriamente esecutivo. Chiederli al venditore comporterebbe instaurare un giudizio di merito con tempi e costi improponibili.