buonasera
ho un grave problema e sto cercando pareri in merito
nel 2007 ho stipulato un compromesso per acquistare una porzione di immobile che dalle ricerche catastali risultava A4 dal 1998, è stata fatta una dia a nome mio come compromissario acquirente, calcolati oneri di urbanizzazione ed eseguiti i lavori chiusi non senza difficoltà nel 2010 e proceduto all'acquisto con conformità catastali e urbanistiche garantite dalla vecchia proprietaria che tra l'altro ha mantenuto la propriatà del 50% dell' immobile.
A marzo 2010 il comune richiede una integrazione di documenti al tecnico incaricato che dopo un colloquio con l'ufficio tecnico della direzione urbanistica chiude i lavori con una variante finale.
A gennaio 2014 il comune mi recapita una richiesta di pagamento oneri di deruralizzazione asserendo che l'immobile ricade in zona agricola. Si tratta di 40000 euro che tra sanzioni e interessi dal primo giorno della dia arrivano a 64000.
Secondo il comune non essendoci documentazione diversa per loro è agricola e che sta a me portare prove contrarie.
La casa è a Firenze in effetti in zona agricola, non è mai stata una azienda ed è stata utilizzata come residenziale da sempre, nel 98 quando è stato richiesto per legge poi prorogata all'infinito, è stata accatastata nei termini a civile abitazione .
Aspetto qualche parere rassicurante o qualche indicazione su come muovermi .
grazie e saluti
simone
ho un grave problema e sto cercando pareri in merito
nel 2007 ho stipulato un compromesso per acquistare una porzione di immobile che dalle ricerche catastali risultava A4 dal 1998, è stata fatta una dia a nome mio come compromissario acquirente, calcolati oneri di urbanizzazione ed eseguiti i lavori chiusi non senza difficoltà nel 2010 e proceduto all'acquisto con conformità catastali e urbanistiche garantite dalla vecchia proprietaria che tra l'altro ha mantenuto la propriatà del 50% dell' immobile.
A marzo 2010 il comune richiede una integrazione di documenti al tecnico incaricato che dopo un colloquio con l'ufficio tecnico della direzione urbanistica chiude i lavori con una variante finale.
A gennaio 2014 il comune mi recapita una richiesta di pagamento oneri di deruralizzazione asserendo che l'immobile ricade in zona agricola. Si tratta di 40000 euro che tra sanzioni e interessi dal primo giorno della dia arrivano a 64000.
Secondo il comune non essendoci documentazione diversa per loro è agricola e che sta a me portare prove contrarie.
La casa è a Firenze in effetti in zona agricola, non è mai stata una azienda ed è stata utilizzata come residenziale da sempre, nel 98 quando è stato richiesto per legge poi prorogata all'infinito, è stata accatastata nei termini a civile abitazione .
Aspetto qualche parere rassicurante o qualche indicazione su come muovermi .
grazie e saluti
simone