Non c'entra la data di costruzione del fabbricato ma quella in cui è avvenuto il cambio d'uso (cambio di categoria funzionale) da rurale a residenziale. L'immobile quando ha perso i requisiti di ruralità?
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Non c'entra la data di costruzione del fabbricato ma quella in cui è avvenuto il cambio d'uso (cambio di categoria funzionale) da rurale a residenziale. L'immobile quando ha perso i requisiti di ruralità?
L data del primo accatastamento è del 1990 (in seguito a successione) come A6 , quindi secondo te è nato come rurale?E' facile: verifica la data del primo accatastamento e quelle delle successive variazioni catastali. Da lì capirai se è nato come rurale oppure no.
In realtà a dicembre 2021 quando abbiamo aperto la pratica abbiamo già pagato gli oneri verdi richiesto dal comune (Toscana) (circa 6200 euro), ma leggendo varie sentenze Tar e forum ho dubbi sul fatto che questi fossero davvero dovuti...il mio tecnico si è basato su quanto richiesto dal Comune probabilmente senza indagare veramente a fondo della questione.Sicuramente sì, in seguito ha perso i requisiti ed è stato accatastato col passaggio dal catasto terreni a quello dei fabbricati.
Dato che ciò è avvenuto antecedentemente il 1998 molte regioni non richiedono comunicazione al comune ma si fanno bastare il catasto. Altre chiedono anche almeno un titolo abilitativo, o anche solo un'istanza di condono.
In Emilia Romagna in un caso del genere senza opere sarebbero solamente dovuti 500€ come sanzione per la mancata comunicazione al comune se questa non fosse stata fatta a suo tempo.
Dovrai per forza rivolgerti a un tecnico di tua fiducia per capire quale orientamento ha preso la regione in cui si trova il fabbricato.
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