maria89

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Privato Cittadino
Ho concesso per ospitalità (con dichiarazione rilasciata ai vigili) l'uso di una mia casa a una coppia con la ragazza figlia di amici di famiglia, tutte le utenze sono intestate al sottoscritto, la coppia a mia insaputa ha fatto dei lavori all'interno dell'abitazione (praticamente ha ripitturato le camere con stucchi super lusso - la casa ha le pareti anni 60 quindi senza pannelli isolanti), inoltre hanno divelto vari sanitari senza chiedere autorizzazione per metterci mobiletti prefatti, ....ora mi minacciano di farmi vendere la casa e che adiranno a vie legali per avere i soldi dei lavori fatti e di volere contratto d'affitto. Essendo il ragazzo di famiglia poco raccomandabile ho una paura terribile di ricevere qualche dispetto all'abitazione. Vi sarei grato se qualcuno potesse darmi un consiglio su come muovermi specie in questo periodo di crisi. Grazie
 

gennaro63

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Mediatore Creditizio
non farti intimorire dalle eventuali minacce....possono vendere una loro...casa....non la tua....se c'è stato un accordo scritto...bisogna vedere cosa è stato scritto....poi per non sapere ne leggere e scrivere....per il soggetto di cui tu hai menzionato....un bel esposto ai carabinieri...per cautelarti...dove spieghi quello che è successo....è parlare con i genitori della figlia...per uscire da questa situazione in modo bonario...altrimenti...bisogna che subentri un avvocato...per tutelare i tuoi interessi....ti ripeto non farti intimorire dalle minaccie.....la casa è tua....loro potranno fare i padroni a casa loro....quando la acquisteranno....
 

H&F

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Professionista
Bisognerebbe sapere di quale zona d'Italia è maria89.
I suoi timori potrebbero essere giustificati.
Difficile dare un consiglio senza conoscere la realtà locale.

Ovviamente gennaro63 ha pienamente ragione sul quadro giuridico, ma io ho le mie perplessità : bisogna ssumere consigli in loco da persone che conoscono gli usi locali.
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Prima che loro vadano per vie legali sui lavori fatti, mandagli una diffida a ripristinare immediatamente l'appartamento allo stato originario. Anche se come presumo non avrai nessuna foto di come era prima. Cosa che invece loro avranno per dimostrare le discutibili "migliorie". Al che con la tua diffida in mano, se loro cercheranno di ottenere in giudizio le spese sostenute mostrando i lavori effettuati, ecco le prove che cercavi per la tua diffida che dimostrano la modifica non autorizzata rispetto allo stato originario.
Per finire, le modifiche estetiche non sono imputabili al padrone di casa, neanche in affitto. Solo le manutenzioni straordinarie. Per le ordinarie (es. un niples rotto o un rubinetto che perde) ci deve pensare l'inquilino.

Questo in un mondo legale regolato da rapporti chiari e gente di un certo tipo.

Poi, strano che se sono "poco raccomandabili" passino per i legali per avere dei soldi... Avrei modi molto piu' sbrigativi...:rabbia: In tal caso, prepara il libretto degli assegni e un giubbotto antiproiettile. E la prossima volta gli "amici" inimicateli subito e risparmiati una casa invece di inimicarteli dopo e perderci tutto (cit.)
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
"Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io"
"I parenti sono come gli stivali. Piu' sono stretti piu' danno fastidio"
:sorrisone:
 

maria89

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
.... ma qualche consiglio concreto per uscirne fuori, contratto ad uso transitorio, contratto a canone libero, ..... ecc. ecc. ? Qualcuno è in grado di darmi dritte a riguardo ? L'appartamento è di 70 mq, in prov. di roma indipendente, pago 362 euro di ICI all'anno. Ovvio che ho fatto un grosso errore di valutazione delle persone suddette che hanno approfittato della bontà per insediarsi per un tempo prolungato lì. Concretamente quale sarebbe il modo più opportuno per liberarsene. Grazie. Sono disperata.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Da quello che capisco, tu hai concesso – a titolo gratuito (presumo), perché, in caso contrario, si aprirebbero altri scenari che non sto ad esporti - un’abitazione a terzi, affinchè se ne servissero per un uso determinato: tale fattispecie (salvo verifiche più approfondite) si configura, in genere, come comodato verbale. Ora, chi concede un immobile in comodato non è obbligato al rimborso delle spese che non siano né necessarie né urgenti per la conservazione dell’immobile: pertanto, nel caso di specie, i comodatari che, al fine di abbellire la casa, abbiano affrontato ingenti spese di manutenzione, non potranno pretenderne il rimborso dal comodante. Spetterebbero loro solo le spese straordinarie necessarie ed urgenti per conservare l'immobile (art. 1808 cod. civ.).

Detto ciò, se non trovate un accordo consensuale per la stipula di un contratto di locazione, tu dovrai inviare una lettera raccomandata ai comodatari comunicando la volontà di rientrare in possesso dell’immobile concesso in comodato (lo stesso dicasi per revocare l’ospitalità). Ove i comodatari non riconsegnino i locali, dovrai avviare azione giudiziaria, con un legale, per ottenere la restituzione dei locali.
 

maria89

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Privato Cittadino
...ribadisco la ragazza era figlia di amici di famiglia, nella casa io non ci ho mai abitato, e qualche volta l'ho concessa ad amici e ho sempre fatto la dichiarazione di ps, ho sempre ospitato cittadini italiani e i vigili urbani me l'hanno sempre accettata (tipo un mio amico divorziato dopo il divorzio c'è stato per qualche mese). Ovvio che questa volta mi hanno buggerato, hanno approfittato della cosa per pretendere di stare lì a tempo indeterminato, ma non sarei contrario a fare contratti, ma io vorrei ritornarne in possesso in tempi brevi, in questo momento io sono senza lavoro, anche volendo fare il contratto, dovrei sostenere spese IMU, IRPEF, spese di registro (non sono un esperto ma mi sto informando su internet) ecc. ecc. inoltre le spese di manutenzione straordinaria, recentemente ho dovuto fare una riparazione di 500 euro, mica posso andare fallita per mantenere l'abitazione a loro, già faccio fatica ad andare avanti io, ... non so proprio come uscire da una tale situazione. Il prezzo chi lo stabilisce: loro, io ? Per rientrare con le spese cosa dovrei chiedere ? Certo non posso andare fallita per farci stare loro?
 

maria89

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
...sono italiani, .... è un mese che sono dentro, un mese e qualche giorno. Io il contratto proprio non voglio farglielo, perchè l'abitazione già quando era in mio possesso ha bisogno di continui lavori di manutenzione strordinaria, se faccio un contratto io sono obbligata a farglieli e i soldi mancano mica posso chiedere finanziamenti per mantenere a loro la casa. Comunque il mio comune fa parte dei comuni ad alta tensione abitativa, proprio non si può fare un contratto ad uso transitorio per qualche mese ? Grazie. Devo trovare un modo ...sono disperata. Già ora la situazione è drammatica, con questa grana lo è ancora di più.
 

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