mariarossetti

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Salve, ho fatto richiesta mutuo liquidità ing direct il 24 giugno 2010. Ricevo risposta positiva e mi mandano il perito a casa e mi dicono di indicare il notaio per la stipula. Il notaio fa una verifica e scopre che equitalia mi aveva ipotecato la casa per 2600 euro. Mi precipito all’agenzia delle entrate e scopro che il fiscalista aveva fatto un casino. In pratica nel 1995 avevo percepito 36 milioni di lire ma all’agenzia delle entrate risultano dichiarati 51 milioni con tributi versati solo per 36 milioni. Il fiscalista mi aveva detto di avere fatto ricorso ma il ricorso era stato respinto ma poi in seguito era stato accolto e quindi era tutto a posto. invece all’agenzia delle entrate risultava solo accolto parzialmente e quindi restavano con multe e contro multe da pagare altri 1650 euro. Vado ad equitalia e pago con la speranza di ottenere la liberatoria e almeno ottenere il mutuo. Il notaio fa la bella relazione dove riferisce della liberatoria ma dopo 4 giorni, il 23 luglio l’amara sorpresa: ing direct non mi concede più il mutuo, tipo cattivo pagatore. Vado alla Barclays bank e spiego al direttore tutta la situazione oltre a dare la visura all’ufficio della conservatoria immobiliare dove risulta l’annotazione della cancellazione dell’ipoteca. Questo direttore mi spiega tutta la storia dell’esistenza del CRIF (che non sapevo) però mi dice che si sarebbe impegnato personalmente a farmi ottenere il mutuo. 23 agosto l’amara sorpresa: dice sono spiacente la banca vi ha rifiutato il mutuo. Faccio una visura al CRIF e mi risulta nessuna ipoteca iscritta a mio carico, tre domande ????? di mutuo Barclays con la stessa data di richiesta (28 luglio) rifiutate. a settembre faccio domanda alla mia banca (san Paolo) dove abbiamo un rapporto da 25 anni e hanno tutte le intenzioni di favorirmi.Dalle rilevazioni della Banca risulta che io e mio marito siamo semaforo verde 1: alias il top del top. Dalla consultazione centrale rischi bankitalia risultiamo in sofferenza. La banca ha chiesto chiarimenti circa tale sofferenza e attendono risposta. Martedi, forse. Seguono la pratica con scrupolo ma da quello che leggo su internet essere in sofferenza in bankitalia equivale ad essere sull'orlo di un burrone. Possibile? Dato che in crif non risulta più nessun addebito a mio carico, l'unica ipotesi è il credito vantato da equitalia sanato a luglio. Ma sicuro trattasi di una segnalazione illegittima perchè abbiamo una solida posizione economica, e equitalia non l'abbiamo pagata perchè abbiamo presentato ricorso. Ma ho letto che, anche in mancanza di una contestazione, il ritardo nel pagamento se non è dovuto a oggettive difficoltà di recupero a breve (es. pignoramento stipendio), non può costituire una legittima segnalazione in sofferenza.
Un altro motivo di "sofferenza" potrebbe essere uno scambio d'identità dato che mio marito ha una soluzione codice fiscale di omocoidia. Ecco, ora c'è da attendere martedi, spero. Credo che la sofferenza per illecita segnalazione da parte di Equitalia, (la sett. prossima ho appuntamento con l'avvocato), ci potrebbe pure stare perchè seppure equitalia ha fatto la segnalazione dell'avvenuto pagamento, bankitalia pare aggiorni i dati ogni tre mesi. Ma così stante la situazione la mia banca, data la mia situazione reddituale, potrebbe lo stesso favorirmi?
Vi prego, consigliatemi!
 

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