Buongiorno a tutti..
vorrei un consiglio su un problema un pochino anomalo, ma che mi sta a cuore..
I miei genitori sono contitolari di un appartamento che vorrebbero vendere.. io sono l'unico figlio e unico erede..
Essi hanno un conto corrente cointestato presso un piccolo istituto di credito che ha sportelli solo nella mia città e in qualche centro vicino.. io vorrei evitare che il ricavato della vendita venisse versato in quel conto corrente.. poiché quella banca offre scarse possibilità di investimento.. soprattutto per un amante della finanza “fai da te” quale il sottoscritto. Una volta versati là poi sarebbe problematico tirarli fuori perchè ci lavora un amico di famiglia che, viste le ridotte dimensioni dello sportello e la scarsa clientela, molto difficilmente non si accorgerebbe del “trasloco”
ho accantonato almeno per ora l'ipotesi di una donazione a me dell'immobile, poiché troppo onerosa.. e anche l'apertura di un conto a nome dei miei genitori presso la mia banca, perchè mio padre non sembra affatto d'accordo. Però (gli anziani sono strani) è favorevole che io prenda tutti i soldi della vendita. Queste ipotesi pertanto sarebbero da considerare in ultimissima istanza, se proprio non ci fosse null'altro da fare..
A questo punto resterebbe un'altra possibilità, ma chiedo a voi se è fattibile..
potrebbe l'acquirente al momento del rogito intestare a me gli assegni di pagamento oppure il bonifico, magari con uno scritto firmato dai miei genitori che mi autorizzi a prendere questi soldi? E se l'acquirente richiedesse un mutuo immobiliare potrebbe la banca erogatrice del mutuo intestare a me gli assegni o il bonifico con cui effettua il pagamento?
Esiste qualche altra soluzione che io non ho considerato?
Grazie infinite per l'aiuto..
vorrei un consiglio su un problema un pochino anomalo, ma che mi sta a cuore..
I miei genitori sono contitolari di un appartamento che vorrebbero vendere.. io sono l'unico figlio e unico erede..
Essi hanno un conto corrente cointestato presso un piccolo istituto di credito che ha sportelli solo nella mia città e in qualche centro vicino.. io vorrei evitare che il ricavato della vendita venisse versato in quel conto corrente.. poiché quella banca offre scarse possibilità di investimento.. soprattutto per un amante della finanza “fai da te” quale il sottoscritto. Una volta versati là poi sarebbe problematico tirarli fuori perchè ci lavora un amico di famiglia che, viste le ridotte dimensioni dello sportello e la scarsa clientela, molto difficilmente non si accorgerebbe del “trasloco”
ho accantonato almeno per ora l'ipotesi di una donazione a me dell'immobile, poiché troppo onerosa.. e anche l'apertura di un conto a nome dei miei genitori presso la mia banca, perchè mio padre non sembra affatto d'accordo. Però (gli anziani sono strani) è favorevole che io prenda tutti i soldi della vendita. Queste ipotesi pertanto sarebbero da considerare in ultimissima istanza, se proprio non ci fosse null'altro da fare..
A questo punto resterebbe un'altra possibilità, ma chiedo a voi se è fattibile..
potrebbe l'acquirente al momento del rogito intestare a me gli assegni di pagamento oppure il bonifico, magari con uno scritto firmato dai miei genitori che mi autorizzi a prendere questi soldi? E se l'acquirente richiedesse un mutuo immobiliare potrebbe la banca erogatrice del mutuo intestare a me gli assegni o il bonifico con cui effettua il pagamento?
Esiste qualche altra soluzione che io non ho considerato?
Grazie infinite per l'aiuto..