Premetto che ho già scorso il forum ed ho trovato molte discussioni sull'argomento, ma nessuna che risponda con precisione alla mia domanda.
Ho fatto una proposta di acquisto tramite un'agenzia ed il venditore l'ha accettata. L'agenzia pretende che io le paghi immediatamente le provvigioni. E' legittima questa richiesta?
Possono esserci mille motivi per cui la compravendita non si potrà concretizzare, o si concretizzerà con tempi biblici. Tanto per citarne una delle più comuni: l'unità immobiliare non risulta conforme dal punto di vista urbanistico ed il venditore dovrà affidarsi ad un tecnico per richiedere le opportune sanatorie e per aggiornare il catasto: so per esperienza personale che possono trascorrere molti mesi prima di concludere questo iter. Devo accollarmi io acquirente questo rischio? Del resto non posso prendermi la briga di fare io la verifica di conformità urbanistica e catastale prima di fare la proposta. Devo fidarmi per il momento della buona fede del venditore, salvo verifica.
A me sembrerebbe molto più corretto procedere con il pagamento delle provvigioni quando tutti questi nodi saranno sciolti ed il venditore avrà prodotto tramite l'agenzia la relazione tecnica, il certificato energetico, la relazione dell'amministratore del condominio e tutta la documentazione necessaria per rogitare. In questo modo, tra l'altro, anche l'agenzia sarà interessata a stimolare il venditore a farsi parte attiva per accelerare il processo.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere alla mia domanda.
Ho fatto una proposta di acquisto tramite un'agenzia ed il venditore l'ha accettata. L'agenzia pretende che io le paghi immediatamente le provvigioni. E' legittima questa richiesta?
Possono esserci mille motivi per cui la compravendita non si potrà concretizzare, o si concretizzerà con tempi biblici. Tanto per citarne una delle più comuni: l'unità immobiliare non risulta conforme dal punto di vista urbanistico ed il venditore dovrà affidarsi ad un tecnico per richiedere le opportune sanatorie e per aggiornare il catasto: so per esperienza personale che possono trascorrere molti mesi prima di concludere questo iter. Devo accollarmi io acquirente questo rischio? Del resto non posso prendermi la briga di fare io la verifica di conformità urbanistica e catastale prima di fare la proposta. Devo fidarmi per il momento della buona fede del venditore, salvo verifica.
A me sembrerebbe molto più corretto procedere con il pagamento delle provvigioni quando tutti questi nodi saranno sciolti ed il venditore avrà prodotto tramite l'agenzia la relazione tecnica, il certificato energetico, la relazione dell'amministratore del condominio e tutta la documentazione necessaria per rogitare. In questo modo, tra l'altro, anche l'agenzia sarà interessata a stimolare il venditore a farsi parte attiva per accelerare il processo.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere alla mia domanda.