Fabio Curioni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve,
in un immobile locato la quota "fissa" del riscaldamento la deve pagare l'inquilino oppure essendo una percentuale (in genere il 30%) relativa alla proprietà, ai millesimi, rimane a carico del proprietario ?
 

francesca63

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Direi proprietario, in quanto la quota fissa attiene ai consumi “involontari”, cioè dispersione dell’impianto .
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Questa risposta mi sorprende: poichè solitamente argomenti le tue conclusioni, sarebbe interessante conoscere cosa ti sia passato per la mente ...:)
Provo a rispondere, così gentilmente sollecitata...:)
Mi pare che si parli di spese di riscaldamento in presenza di valvole e contabilizzatori.
Trovo (ovviamente) pacifico che l’inquilino paghi quanto consuma ; trovavo meno pacifico che dovesse pagare per una spesa che esula dai suoi consumi, e dipende invece dalla “bontà” dell’impianto condominiale e dalle sue dispersioni.
Evidentemente ho sbagliato, adesso lo so, anche se mi pare che l’introduzione di valvole e contabilizzatori abbia generato diverse problematiche in condominio.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Evidentemente ho sbagliato,
Non è così scontato: ed il fatto che ti sia sembrato plausibile ... non promette bene..
per i locatori.
Scontato il fatto che possa essere di parte, credo che finora a nessuno sia venuto in mente di attribuire al locatore la quota involontaria, perchè le spese per riscaldarsi sono comunque attribuite a chi è rivolto il servizio.

p.s.: mi auguro che la tua rimanga una ipotesi/idea isolata.
 

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