EmilioDD

Nuovo Iscritto
Buon pomeriggio a tutti i partecipanti del forum,

ho preso un appartamento in un edificio da poco in costruzione.
Sono arrivati alla tompagnatura esterna ed ora si apprestano a dividere internamente.
Rispetto al progetto originale vorrei fare delle lievissime variazioni (non voglio toccare la disposizione delle stanze, ma solo variarne le dimensioni spostando di mezzo metro due divisori).
La disposizione delle stanze, così come ingressi e finestre, resterebbe praticamente la stessa rispetto al progetto. Si tratta di divisori in cui non passeranno parti di impianti.
Dal mio punto di vista (cioè di un ignorante in materia), mi sembrano delle modifiche talmente banali (come mi ha confermato il costruttore) da non dover chiedere delle autorizzazioni però, per scrupolo, vorrei sapere se spostare un divisorio tra due stanze per variarne le dimensioni comporta autorizzazioni e, soprattutto, dei costi burocratici.
Il direttore dei lavori mi ha pure confermato che non ci sono problemi nel farlo ma che, però, ci vogliono circa 600 euro di autorizzazioni comunali ma che non era sicuro.
Purtroppo, e mi spiace dirlo, credo che l'abbia fatto semplicemente per togliermi dalle scatole però vorrei esserne sicuro.
Il palazzo è ad Aversa, provincia di Caserta. Dipende dal comune? Se si, come faccio a verificare ?

Grazie mille e scusatemi per il lungo messaggio.
 

Bagudi

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Nessuno può saperlo meglio del progettista, perchè nella dimensione dei vani vanno calcolati dei parametri (illuminazione e ventilazione) in base ai mq.

Dopodichè, se è possibile, dovranno comunque presentare una variante finale in Comune, per rapportare il progetto allo stato di fatto.
 

EmilioDD

Nuovo Iscritto
Buonasera,
anzitutto grazie per avermi risposto.
Allego un'immagine per chiarire meglio di cosa si tratta.
In pratica vorrei solo spostare "A" verso l'altro, rimuovere "B" e "C" verso destra, lasciando così inalterate posizioni di porte e finestre.

Quello che mi interessa capire è: varianti di questo tipo comportano dei costi? Se si, come posso documentarmi? Dovrei chiedere all'ufficio urbanistico del mio comune ?
piantina uffici modifica.jpg
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Non sono un tecnico, ma ti rispondo per quello che so.

Varianti del genere comportano i costi di presentazione della variante finale e se i muri sono già stati realizzati il costo della demolizione e ricostruzione.

Come ti ho già detto, puoi chiedere di parlare con il progettista.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Buongiorno,
fintantochè gli ambienti modificati rispettano le normative sanitarie e urbanistiche non c'è nessun problema, anzi è normale effettuare modifiche e "customizzazioni" in edifici in costruzione, in questo caso uffici.

Durante i lavori, per una miriade di motivi e problemi che ci si trova ad affrontare durante la realizzazione di un'opera complessa, qualche variazione c'è sempre, per cui è normale che si presenti la variante finale.
Che te la facciano pagare non è bello ma ritengo che lo studio tecnico che deve materialmente redigere le pratiche abbia diritto ad un indennizzo

Il direttore dei lavori mi ha pure confermato che non ci sono problemi nel farlo ma che, però, ci vogliono circa 600 euro di autorizzazioni comunali ma che non era sicuro

Che il DL non sia sicuro è preoccupante :D
 

EmilioDD

Nuovo Iscritto
Buongiorno cafelab, grazie per avermi risposto.
Le modifiche che vorrei fare (lasciando inalterata la funzione di ogni stanza), sono queste (ho indicato con delle frecce blu come penso di variare i divisori attualmente nel progetto e in rosso il risultato finale)
 

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