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Visto che fino a poco tempo fa ero "verde" posso rispondere.
Dalle mie parti (provincia di Milano) fare almeno 2 vendite al mese era considerato poco in tempi più "felici" ed è abbastanza normale adesso, a prescindere dal marchio (io non saprei sopravvivere con 30.000 all'anno!).
Gli agenti venivano pagati con un rimborso spese fisso di 800 - 1.000 e provvigioni dall'8 al 15% circa ma c'erano parecchie variazioni da un ufficio all'altro.
Uscendo dal franchising non ho visto grosse variazioni. Abbiamo un po' aumentato il fatturato visto che trattiamo anche altre zone che prima non potevamo trattare.
Personalmente credo molto poco a numeri così bassi. Credo ancora meno a un agente che da solo gestisce 235 immobili in vendita!
In Italia ci sono 40.000 agenzie immobiliari contro 400.000 compravendite concluse all'anno.
Questo significa che, ammettendo un intermediato del 100%, ogni agenzia concluderebbe circa 10 vendite all'anno.
In realtà sappiamo bene che esiste un disintermediato. Quindi, se dobbiamo e possiamo ammettere che esistano agenzie in grado di concludere 24 ed oltre transazioni all'anno dobbiamo per forza di cose ammettere anche che sia normale confrontarci con agenzie che riescano a concludere anche solo 1 transazione all'anno e forse neppure quella.
Se fosse "normale" per le agenzie chiudere 24 transazioni all'anno dovremmo parlare di 960.000 transazioni senza disintermediato.....
All'interno del franchising Tecnocasa esiste una selezione naturale che all'esterno non è sempre possibile rilevare (ricordiamo che non è possibile aprire un ufficio Tecnocasa se non dopo aver completato un periodo di apprendistato all'interno di un'agenzia). Considerate che, mediamente, la crescita del gruppo, anche nei tempi migliori, a partire dalla fine degli anni 90, non è mai stata superiore al 6/7%. Il che significa che, mediamente, in una provincia con 20 agenzie e circa 60 venditori operativi, Tecnocasa non apriva più di 1/2 punti vendita all'anno. Un collaboratore su 60 raggiungeva l'affiliazione. Normalmente chi già dimostrava coi fatti di saper ottenere risultati estremamente validi, in grado da soli di reggere i costi di un nuovo ufficio...
E' vero quello che dice @Ale. , in Veneto il gruppo è stato particolarmente ridimensionato. Bisogna però ricordare che l'area manager di quella zona ed un importante consulente sono prematuramente venuti a mancare in un terribile incidente qualche anno fa.
Questo ha lasciato i vertici della realtà Veneta privi di una guida capace.
Vecchia storia... quando ho iniziato (1995) le compravendite si attestavano su 400.000 circa solo che in Italia c'erano 10000 agenzie o poco più; ma già allora i franchising dicevano che con i loro metodi si poteva intercettare la quota di intemediato stimata già allora nel 50% circa. E' passata molta acqua sotto i ponti, la crisi ha accntuato la disintermediazione; rimane, insoluta, la cronica domanda: come hanno sopravvissuto/sopravvivono tutte le 40000 agenzie?Quanto siamo? Al 50%?
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